Progetto rivolto a 130 residenti
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E’ stato presentato a Montenerodomo (Chieti) nel museo del parco archeologico “Juvanum” il progetto Dote di Comunità, cofinanziato dal Programma Operativo FSE ABRUZZO 2014-2020 Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” Piano 2018-2020 nell’ambito della Strategia d’Area Basso Sangro-Trigno.
L’obiettivo è arginare il fenomeno dello spopolamento, attraverso la formazione di 130 persone prive di occupazione e che risiedono nei 33 Comuni del Basso Sangro Trigno, con una popolazione complessiva di 22 mila abitanti. L’avviso è già pubblicato, la scadenza è fissata al prossimo 20 maggio.
Ente capofila è il Comune di Montenerdomo, referente per gli enti locali dell’area è il sindaco di Montenerodomo Antonio Tamburrino.
Il progetto – è stato detto in conferenza stampa – si inquadra nell’ambito della Strategia d’Area Basso Sangro-Trigno, un’area sulla quale la Regione Abruzzo ha inteso sperimentare, con il concorso di tutti i fondi, un modello di riequilibrio dei fattori di sviluppo del territorio per favorirne la crescita. La Strategia muove dal presupposto che sia possibile far emergere e sfruttare le potenzialità di questi luoghi, tutelando e garantendo i servizi di cittadinanza, ripartendo dai giovani, sconfiggendo la depopulation selettiva, migliorando la qualità della vita dei residenti e facendo leva sulle risorse identificative depositate nelle tradizioni, nelle culture, nei valori, nei saperi, nei prodotti, negli ambienti.
“Obiettivo dell’iniziativa – spiega nei dettagli la coordinatrice del progetto, Patrizia Monacelli – è favorire la permanenza della popolazione giovane e meno giovane, creando opportunità di sviluppo economico e occupazionale, che puntino su sistemi produttivi esistenti o sulle risorse locali, stimolando anche nuova attrattività del territorio utile a chi vorrà investire nell’area, valorizzando le risorse e le potenzialità locali, anche in chiave innovativa”.
Le opportunità occupazionali sono coerenti con le linee di sviluppo sulle quali la Strategia ha inteso investire: in particolare, sostenendo il sistema dell’accoglienza e dell’organizzazione turistica, la tipicità dei prodotti agro-alimentari, i servizi di prossimità ed i sistemi produttivi territoriali che garantiscono reddito per le famiglie residenti nell’area.
Il progetto Dote di Comunità, che ha una durata di 30 mesi, intende dare attuazione a interventi di politica attiva per il lavoro, che prendano in carico i destinatari e li accompagnino verso opportunità occupazionali stabili, attraverso azioni di informazione e orientamento in ingresso e in itinere; interventi formativi finalizzati alla acquisizione di qualifiche o volti al rafforzamento di competenze specifiche, attraverso tirocini formativi, a livello locale o all’estero; servizi di accompagnamento alla creazione di impresa o accompagnamento al lavoro.
La proposta è articolata in quattro progetti
Progetto n. 1 – Servizi di informazione e orientamento la cui finalità è quella di informare i potenziali destinatari sulle opportunità offerte dal progetto e orientarli sia in ingresso sia nel corso dell’operazione;
Progetto n. 2 – Servizi formativi e tirocini brevi con voucher di servizio la cui finalità è quella di erogare dei percorsi formativi che tengano in considerazione le esigenze del destinatario, rafforzandone le competenze.
Progetto n. 3 – Servizi di accompagnamento all’inserimento al lavoro la cui finalità è quella di sostenere la transizione al lavoro perseguendo la migliore collocazione del soggetto individuando le opportunità occupazionali più adatte al profilo del destinatario.
Progetto n. 4 – Servizi di accompagnamento all’imprenditorialità/auto impiego la cui finalità mira a promuovere la realizzazione di progetti per il sostegno e lo sviluppo di specifiche idee imprenditoriali.