Raid al liceo classico di Pescara: nove studenti identificati, due denunciati
Le indagini
Su nove partecipanti, sono stati denunciati in due i protagonisti del raid vandalico messo in atto la sera del 30 aprile scorso ai danni del liceo classico “D’Annunzio” di Pescara.
Gli agenti di Questura e Digos hanno identificato sette maggiorenni e due minorenni, tutti studenti del liceo scientifico “Leonardo Da Vinci”, che hanno diffuso sui social i video filmati durante l’atto barbarico avvenuto alle 21.30.
Hanno agito all’apparenza sotto effetto di alcool o sostanze psicotrope, urlando scompostamente slogan mentre due di loro si fanno riprendere nell’atto di urinare sul portale della scuola dopo aver espresso l’intenzione di dare fuoco alla struttura: proprio per questi ultimi due è scattata la denuncia di deturpamento e imbrattamento dell’edificio scolastico di via Venezia.
Le indagini sono state agevolate da internet, con l’identificazione rapida dei ragazzi coinvolti: i due minorenni hanno 17 anni, i sette maggiorenni hanno tra i 18 e i 20 anni.
Sdegno in città, il sindaco Carlo Masci aveva subito sporto denuncia sull’accaduto mentre la dirigente del ‘Da Vinci’, Nora Ruggieri, il giorno dopo i fatti, ha espresso “costernazione e la più profonda solidarietà alla collega del liceo classico”.