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“Una volta abbiamo trovato un catetere pieno di urina e sangue, altre volte dispositivi sanitari come siringhe e guanti e pannoloni. Anche cavi elettrici e di quelli che si usano per le antenne”.

Sono esasperati gli operatori della Ecolan, la Spa pubblica che ha in affido il servizio di igiene urbana a Lanciano: ogni mattina si trovano davanti a cumuli di immondizia non differenziata, nei vicoli del centro storico. Sono rifiuti lasciati tal quali davanti ai portoni o agli angoli dei palazzi, in buste di plastica o cassette della frutta.

“E c’è anche chi si lamenta perché non li raccogliamo”, raccontano gli addetti alla raccolta differenziata, che assieme ai vigili urbani e a un impiegato del Comune di Lanciano, hanno passato a setaccio i quartieri storici di Sacca e Civitanova.

“Il blitz sarà ripetuto altre volte” spiega il presidente Ecolan, Massimo Ranieri, per stanare chi non rispetta le regole.

Alla presenza della polizia municipale, le buste sono state aperte per cercare tracce che possano ricondurre agli autori del gesto: sono passibili di denuncia per abbandono di rifiuti, con multe fino a 3.000 euro. Tolleranza zero da parte del Comune e di Ecolan: dai verbali redatti dai vigili emergono 5 identità di altrettanti cittadini, saranno convocati per accertare le responsabilità…

Dai vichi di Via Garibaldi e Via Cavour, da Santa Maria Maggiore e piazza del Malvò in meno di 3 ore di lavoro è stato riempito un mezzo da 5 metri cubi di rifiuti, che dovranno essere dapprima trattati nell’impianto e poi conferiti in discarica. 

Nel frattempo sono state elevate tre multe da 600 euro l’una al Centro raccolta dei rifiuti, dove in mattinata era stato abbandonato del cartongesso, “materiale non conferibile qui” spiegano dalla Ecolan. I furbetti sono caduti nella… foto-trappola. Le multe, elevate dai carabinieri forestali, saranno incassate dalla Provincia di Chieti.