Si allo stoccaggio nel sansificio di Treglio ma la Regione Abruzzo apra subito un tavolo per risolvere il problema di smaltimento di centinaia di frantoiani in piena stagione olearia.
Il sindaco Massimiliano Berghella torna a pronunciarsi sulla questione, additando, come Vecere, responsabilità alla stessa Regione che ha espresso parere negativo al rinnovo della Autorizzazione unica ambientale solo pochi giorni fa, mentre la conferenza di servizi si era riunita a fine gennaio scorso.
E’ fissato giovedì 9 novembre, alle 16.30, nella sede della Regione Abruzzo, in viale Bovio a Pescara, un incontro tra il sindaco di Treglio, Massimiliano Berghella, e gli assessori Dino Pepe (Agricoltura), Mario Mazzocca (Ambiente) e Giovanni Lolli (Attività produttive) per discutere della questione del sansificio di Treglio e del problema dello stoccaggio delle sanse.
Lunedì 6 novembre ai Sansifici Vecere Srl di Treglio è stato notificato il parere negativo della Regione Abruzzo al rilascio dell’Autorizzazione unica ambientale (Aua) richiesta per proseguire l’attività per altri 15 anni. La Regione, competente per legge, ha bocciato la domanda per motivi igienico-sanitari e urbanistici. La decisione è scaturita a seguito della Conferenza dei servizi che si è tenuta nel luglio 2016 e il 30 gennaio scorso. Conferenza dei servizi in cui quasi tutti gli enti presenti – Comuni di Treglio e di Rocca San Giovanni, Sasi Spa, Arta Abruzzo, Asl Lanciano Vasto Chieti, Servizio di Gestione e qualità delle acque della Regione e il movimento Nuovo Senso civico – hanno espresso parere negativo al prosieguo dell’attività dell’impianto per il problema delle emissioni in aria, per questioni igienico –sanitarie e di rispetto ambientale e a tutela della salute pubblica, dato che la zona in cui insiste il sansificio è densamente popolata.