Altrimenti si minaccia lo sciopero
Un tavolo sindacale per i lavoratori stagionali, circa una trentina, lasciati a casa oppure sarà sciopero: così la Fiom Chieti alla Sevel, che “in questi giorni – scrive il segretario Davide Labbrozzi – ha messo fuori una parte consistente di contratti a termine, lavoratori assunti in primavera. Come dire, conclusa la fase di ferie a scorrimento, arrivederci e grazie”.
Una decisione ingiusta, secondo le tute blu della Cgil, “se pensiamo al sacrificio che i lavoratori – prosegue la nota – hanno profuso nel sostituirci durante le ferie, un periodo così caldo”.
La Fiom ritiene, inoltre, “assurdo che un’Azienda che ricorre allo straordinario in maniera così frequente, che un’impresa come la Sevel, con così tanti dipendenti e con così tanti trasferisti, non riesca ad assorbire qualche decina di lavoratori precari, che da un giorno all’altro si ritrovano disoccupati”.
Alla Sevel Fiom chiede “di rivedere questa decisione, anche alla luce dei pensionamenti che ci sono e ci saranno nei prossimi mesi. Va considerata, inoltre, la riforma legislativa del sistema pensionistico. E’ bene decidere di assegnare ad ogni lavoratore stagionale che l’Azienda ha messo fuori un diritto di prelazione perché è giusto che tutti coloro che hanno lavorato questa estate tornino in Azienda al più presto”.
La Fiom chiede, dunque, la “convocazione di un tavolo sindacale per stabilire un percorso di reintegro di tutti coloro che sono andati fuori. Se così non dovesse essere, non si esclude un percorso di lotta sindacale”.