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Sevel: ritorno al lavoro tra giudizi contrastanti e aziende di trasporto con corse bis

Aprile 28
00:00 2020

E c’è chi resta a piedi



Arrivano in Val di Sangro, ad Atessa (Chieti), con le auto private e con gli autobus del trasporto pubblico locale gli operai in Sevel, alla riapertura di lunedì 27 aprile.

Si ricomincia dal secondo turno, ore 13:45, anche se i manutentori sono già arrivati in fabbrica alle 6 del mattino per riavviare le linee.

Bus con posti distanziati e corse bis

Le aziende di trasporto si sono organizzate con corse bis e alternando i posti a sedere, per rispettare la distanza minima di un metro.

Soddisfatti gli utenti, provenienti soprattutto dai comuni delle aree interne abruzzesi e dal Molise.

Poca voglia di tornare al lavoro

Contrastanti i giudizi al primo giorno di lavoro, dopo un mese e mezzo di sospensione dell’attività: c’è chi vuole ricominciare a lavorare e chi ricomincia con spirito di rassegnazione, chi invece avrebbe atteso ancora, almeno fino al 4 maggio. 

E poi c’è chi è contento di uscire finalmente di casa e chi, infine, si affida all’Altissimo.

Operai lasciati a piedi, episodio a Pescara

Erano vestiti con la divisa da lavoro, per questo non li avrebbero fatti salire sul bus.

E’ accaduto a Pescara, dove alcuni operai della Sevel sarebbero stati lasciati a piedi dall’autobus, che li avrebbe dovuti portare in Val di Sangro. 

Una breve discussione, ma poi gli operai si sarebbero recati in fabbrica con mezzi propri.