Mare e coronavirus
Metro e fettucce: così i gestori degli stabilimenti balneari si preparano ad allestire le spiagge, con ombrelloni e sdraio posizionati alle giuste distanze per il rispetto delle nuove norme in tempo di coronavirus.
Il “distanziamento sociale” prosegue anche dopo il lockdown e anche in riva al mare.
L’obiettivo in Abruzzo è riaprire il primo giugno la stagione estiva, ma resta il problema della gestione delle spiagge libere, delegata ai Comuni.
Sulla gestione degli stabilimenti balneari i concessionari dovranno garantire accessi su prenotazione e attrezzare spiagge e locali per la somministrazione, secondo rigidi protocolli sanitari che riguarderanno anche i servizi igienici.