A Lanciano
Il Corso nuovo in continuo rattoppo, la Ztl e la pista ciclabile di via del Mare due clamorosi insuccessi, e l’incoerenza manifesta sulla tutela dell’ambiente con l’ampliamento della discarica di Cerratina. Dai banchi dell’opposizione Tonia Paolucci commenta il bilancio del sindaco di Lanciano (Chieti), tracciato da Mario Pupillo nel primo incontro del 2020 con la stampa.
“Viene da chiedersi – dice la capogruppo di libertà in azione – se il primo cittadino stia davvero commentando la realtà di Lanciano, oppure se discetti di un universo parallelo che non esiste”.
E per il 2020, dice Paolucci, da parte dell’opposizione ci sarà massima collaborazione e condivisione sui temi importanti, come è avvenuto per la sicurezza delle scuole e la sicurezza in città, ma sul fronte dell’ambiente sarà battaglia per impedire l’ampliamento della discarica.
Il comunicato stampa
“Ho letto e sentito cose davvero incredibili – attacca la Paolucci – a partire dalla soddisfazione per i lavori su Corso Trento e Trieste. Peccato il sindaco non abbia fatto alcun accenno ai continui interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su un’opera inaugurata poco più di un anno fa, sui quali tutta la città si interroga da mesi”.
Ma il riferimento più clamoroso è quello alla discarica di Cerratina. “Qualche settimana fa – continua – Pupillo, in qualità di presidente dei soci di EcoLan aveva dato la sua benedizione al raddoppio della vasca di raccolta dell’impianto, mentre ora dice ai giornalisti che si tratta di un progetto sul quale va aperta una riflessione. Un clamoroso dietrofront, sul quale non dà alcuna giustificazione, ma che è legata alle barricate di Progetto Lanciano, il suo principale alleato in maggioranza, che ha bocciato senza appello la prima posizione del sindaco”.
La capogruppo di Libertà in Azione punta l’indice anche sulla riqualificazione urbana dell’ex Torrieri. “Su questo tema – prosegue – il ritornello è sempre lo stesso dal 2011: è dall’inizio del suo mandato che Pupillo ci dice che per quell’area è tutto pronto. Ultimamente annunciò che la necessaria delibera sarebbe stata pronta per il 31 dicembre, anche se a onor del vero va detto che non aveva specificato di quale anno parlasse”.
L’esponente della minoranza critica poi anche gli altri presunti traguardi rivendicati da Pupillo: la città dei servizi che non c’è (basta vedere che fine ha fatto la Centrale unica d’acquisto, dalla quale è uscito il Comune di Ortona), un tessuto economico e commerciale che fa ancora fatica ad andare avanti, un tribunale che si continua a tenere aperto con proroghe senza un progetto di visione a lungo termine.
“E il sindaco di cosa parla? Del progetto del nuovo ospedale, dal costo di 80 milioni di euro, che la Regione avrebbe congelato – aggiunge ancora la Paolucci – peccato che Pupillo ometta di dire che dallo Stato sono stati messi a disposizione 143 milioni di euro per fare 4 ospedali, ognuno più o meno dello stesso costo: se la matematica non è un’opinione, ci spiega come è possibile procedere senza ulteriori stanziamenti del governo nazionale, di cui il suo PD è parte integrante?”.
L’ultimo appunto Tonia Paolucci lo rivolge alla sicurezza di Pupillo sul fatto che la sinistra vincerà anche le Comunali del prossimo anno. “Noi non sappiamo – conclude – chi sceglieranno gli elettori, ma sicuramente i risultati ottenuti da Pupillo e dai suoi, sia nelle Regionali che nelle Europee del 2019, dicono tutt’altro: e cioè che i lancianesi sono stanchi di loro e di questa amministrazione che guarda più alle ideologie che ai fatti concreti”.