Soddisfatta la Fim Cisl
Slitta tutto all’8 maggio: la vertenza Faist di Cerratina di Lanciano, scoppiata all’improvviso sotto la neve dell’inverno, scala di qualche settimana.
Soddisfatti sindacati e lavoratori. “Ieri mattina in videoconferenza alla presenza dell’assessore al Lavoro Piero Fioretti della Regione Abruzzo, ai responsabili dello stabilimento Faist componenti s.p.a. e la Fim Cisl coadiuvata dall’avvocato Pierpaolo Andreoni, si è tenuto l’incontro come previsto dalla procedura di licenziamento collettivo avviata in data 4 febbraio”, riferisce Amedeo Nanni della Fim Cisl.
“Dopo diverse riunioni con l’azienda in cui non si sono trovate soluzioni alla problematica dei sedici lavoratori sul tavolo sindacale, la Fim ha chiesto la convocazione per la definizione della procedura alla Regione”, riferisce Nanni. “In questo momento di difficoltà nazionale, era necessario trovare una soluzione per i lavoratori”, prosegue Nanni. “La Fim Cisl ha quindi richiesto, per consentire l’espletamento del diritto sindacale e dei lavoratori nel miglior modo possibile, l’allungamento del periodo previsto”.
Le parti, con la mediazione della Regione, hanno concordato di rinviare l’incontro all’8 maggio prossimo, “prolungando di un mese la procedura e scongiurando così i licenziamenti già da questo fine settimana”.
Gli appelli, rivolti a tutti i politici abruzzesi, hanno sortito un “secondo effetto positivo”, spiega la Fim Cisl, riferendo di un incontro in call conference col “senatore Luciano D’Alfonso, che ci ha messo in contatto con il sottosegretario al Lavoro, presenti anche il consigliere regionale Silvio Paolucci e un rappresentante del comune di Lanciano. Ai rappresentanti del Governo è stato chiesto di trovare soluzione a tutela di questi lavoratori che ingiustamente si sono visti portare via il loro futuro in una notte. Siamo soddisfatti dell’impegno che abbiamo ravvisato nei nostri governanti Regionali e Nazionali, auspichiamo che questo possa portare importanti risultati di tutela, per i lavoratori e per tutto il nostro territorio”.
Soddisfatta anche Manuela Ricci, ex direttore di stabilimento e Rsa di fabbrica. La Faist di Cerratina occupava 16 dipendenti e un interinale.