Vertenza Honeywell, la protesta si sposta a Chieti in attesa del tavolo convocato dal ministro Calenda al Mise per martedì 17 ottobre.
Il giorno dopo il blocco del traffico sulla Fondovalle Sangro, la vertenza Honeywell si sposta a Chieti, sostenuta dai sindacati in manifestazione di protesta per la vertenza Abruzzo. E la vertenza che coinvolge 420 lavoratori, oltre una 60na dell’indotto, è una di quelle emergenze evidenziate da Cigl, Cisl e Uil.
I segretari di Uilm e Fiom non nascondono le difficoltà: da una parte di ottenere il confronto, dall’altra la resistenza del presidio in val di Sangro. Dal tavolo convocato dal ministro Calenda al Mise per martedì 17 ottobre Nicola Manzi si aspetta delle aperture.
Sarà difficile ottenere delle aperture, sottolinea Davide Labbrozzi, finora la multinazionale americana dei turbocompressori ha solo chiesto ai lavoratori di sospendere lo sciopero e tornare a lavorare.