Lunedì 28 maggio la manifestazione unitaria a Roma
“Ci siamo fidati del ministero”: fa mea culpa il segretario Fiom Cgil Chieti, Davide Labbrozzi, all’indomani del diniego di Cigs ai 331 operai della Honeywell da parte del ministero del Lavoro.
Pronti per la protesta di lunedì a Roma, davanti al Mise e, dice Labbrozzi, “Richiesta immediata all’azienda di prorogare tutti i termini che avrebbero dovuto definire lo spartiacque tra la cassa interazione ordinaria e quella straordinaria”.
“Siamo rammaricati e anche arrabbiati – dice Labbrozzi al Tgmax – perché da una parte avremmo potuto fare una discussione diversa e dall’altra ci siamo fidati di un ministero che si era impegnato a garantirci una casa integrazione, sì costruita su un equilibrio precario ma l’impegno in un paese normale viene rispettato”.
“Non abbiamo dichiarato che ci sarebbe stata la cessazione dell’attività lavorativa ma solo di quella produttiva – precisa Labbrozzi – Il ministero dopo aver assunto l’impegno, ieri mattina si è svegliato e ha deciso di disattendere l’impegno”.