Rapina aggravata, blocco stradale, ricettazione, riciclaggio, incendio, detenzione e porto di armi, simulazione di reato tutti aggravati dal metodo mafioso.
Queste le ipotesi di reato per le persone coinvolte nell’operazione di Polizia, eseguita questa mattina dal Chietino al Foggiano, per arrestare gli autori dell’assalto al caveau dell’Ivri di Sambuceto, di San Giovanni Teatino (Chieti), avvenuto la sera del 24 marzo 2022.
Operazione di Polizia questa mattina, eseguita dalle Questure di Chieti e Foggia, per l’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini preliminari di L’Aquila, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di L’Aquila, a carico di 6 persone, oltre l’esecuzione di un decreto di perquisizione emesso a carico di 23 soggetti, tutti indagati nell’ambito del medesimo procedimento penale scaturito dalle indagini, avviate nel 2022, in seguito alla rapina commessa da un gruppo composto da circa 20 persone, con tecniche paramilitari ed armi pesanti, nonché con l’utilizzo di un escavatore, ai danni dell’Istituto di Vigilanza IVRI-SICURITALIA di San Giovanni Teatino (Chieti).
Elicotteri in sorvolo anche sulla città di Lanciano, tra centro e periferia, questa mattina.
Maggiori dettagli sull’operazione saranno forniti in conferenza stampa in Questura, a Chieti.