Il corpo non è stato trovato
Sono riprese al mattino presto le ricerche dell’uomo scomparso ieri da Lanciano (Chieti) e che si ritiene possa essersi buttato dal ponte di San Clemente, a Castiglione a Casauria (Chieti).
Maurizio Claps, 45 anni, autista del 118 in servizio alla Asl di Pescara, si sarebbe lasciato cadere nel fiume da un’altezza di circa 100 metri.
L’uomo, riferisce il capitano dei carabinieri Tonino Marinucci, vice comandante compagnia di Popoli, è stato visto da un passante mentre camminava sul ponte, poi avrebbe scavalcato il parapetto e si sarebbe buttato.
“Non abbiamo trovato il corpo per avere certezza che sia l’uomo scomparso da Lanciano – dice il capitano – ma l’auto trovata vicino al ponte, un suv parcheggiato in via San Clemente, è intestata a Maurizio Claps. Nell’abitacolo abbiamo trovato anche il suo telefono”.
E potrebbe essere proprio da quello smartphone che l’operatore del 118 ha postato l’ultimo saluto alla sua ex compagna di Tocco da Casauria: “se puoi perdonarmi”.
Le ricerche sono iniziate all’una del pomeriggio di ieri, dopo la segnalazione del testimone al 112. “La zona è impervia – riferisce il capitano Marinucci – i tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e i vigili del fuoco hanno scandagliato finora circa 2 km di fiume, ma sono tante le difficoltà create dalla vegetazione sul greto, oltre le anse, gli arbusti e le diverse profondità dell’acqua”.
Anche la corrente e la grande portata del fiume in questo periodo rendono ancor più difficoltosi i soccorsi.
Dopo tutte queste ore, e considerata l’altezza del ponte da cui l’uomo si sarebbe lanciato, non ci sono speranze di trovarlo ancora vivo.