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“La mia candidatura arriva dopo una vita da mediano, a raccogliere palloni e a prendere schiaffi” dice Canosa, che nel suo curriculum tiene a ricordare l’esperienza da capo di gabinetto in Provincia di Chieti, quando era presidente Tommaso Coletti, oltre a “l’impegno nell’ente Manifestazioni di Ortona, la straordinaria esperienza a Expo 2105 come coordinatore della Regione Abruzzo e la collaborazione con Antonio Luciani quale coordinatore staff” al Comune di Francavilla al mare.

“La mia caratteristica è lavorare senza fermarmi mai – prosegue Canosa – essere sempre disponibile anche quando non conviene”. E poi aggiunge: “lavorando come Oriali, anni di fatica e botte e vinci casomai i mondiali”. 

“Non prometto nulla, le promesse sono dei politici di una volta” dichiara al Tgmax. “Al territorio serve lavoro, questa è la domanda più frequente che mi viene rivolta dai giovani”.