La Via Verde è finita, uffici tecnici provinciali al lavoro per la verifica
L’intervista
Il Tgmax incontra il direttore dei lavori, arch. Francesco Faraone: “L’ati ha comunicato la fine dei lavori, il 31 maggio”.
Con gli ispettori di cantiere, gli uffici tecnici della Provincia di Chieti, ente appaltante dell’opera, stanno verificando se i lavori sono stati eseguiti “come da progetto e da ordini di servizio”, spiega il direttore che non si pronuncia sull’esito finale.
“Occorreranno almeno dieci giorni per rimettere la relazione conclusiva dettagliata, elaborata dai miei ispettori e dal sottoscritto”, aggiunge l’architetto Faraone, ma al momento sembra tutto realizzato a regola d’arte. Rimane il “no comment, per adesso”.
Lago Dragoni, progetto a sé
A Torino di Sangro resta il problema irrisolto dell’interruzione in località Lago Dragoni. “E’ una criticità – ammette il direttore Faraone – ma risolvibile con altri finanziamenti”.
“Il tecnico comunale ha consegnato alla Regione la scheda per il progetto della messa in sicurezza del tratto con opere marittime“, necessari fondi complessivi per 1,7 milioni di euro, dice il sindaco Nino Di Fonso. “Nella parte nord del dissesto – spiega il sindaco – deve intervenire la Provincia di Chieti, con il presidente Menna che si sta già operando in tal senso”.
L’importante, conclude Di Fonso, è risolvere le interruzioni e collegare al più presto tutta la pista ciclopedonale per consentire a tutti gli abruzzesi di ammirarne la bellezza.
I Comuni della Via Verde
Sono sette i comuni attraversati dalla pista ciclopedonale della Via Verde, che si estende per circa 40 Km.
Da nord a sud: Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino e Vasto.
Breve descrizione dell’appalto
Il bando di gara della “Via Verde della Costa dei Trabocchi”, pubblicato dalla Provincia di Chieti nell’estate 2015, consisteva nella “realizzazione di una pista ciclopedonale di circa 40 Km ubicata sul tracciato ferroviario dismesso nel 2005 dalle Ferrovie dello Stato e corrente in un ambito costiero, di alta valenza ambientale, compreso tra Ortona e Vasto Marina in provincia di Chieti. Gran parte della sezione viabile è prevista sullo strato di ballast esistente sul quale si sovrappongono misto stabilizzato e strati di conglomerato bituminoso delimitati da cordoli in c.l.s. A finire, sul tappetino di usura sarà posata una pellicola di resina colorata in armonia e coerenza con il contesto ambientale e paesaggistico in cui il singolo tratto si inserisce”.
L’associazione temporanea di imprese, che ha realizzato l’infrastruttura, è costituita dalle S.r.l. Co.Ge.Pri. (mandataria), Di Persio Costruzioni, Tenaglia, Strade e Ambiente ed Euroimpianti.
L’importo del progetto è di 7.757.385,97 Euro, su importo a base di gara di 10.229.708,84 Euro oltre IVA.
L’aggiudicazione della gara avvenne a luglio 2016. “Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 845 giorni naturali e consecutivi, dalla data del verbale di consegna dei lavori”, come da bando di gara, ma le cronache di questi anni ci hanno consegnato violazioni del cantiere, ritardi, atti vandalici, problemi e polemiche fino ad oggi.
L’estate 2022 sembra essere quella giusta per l’inaugurazione dell’opera tanto attesa e già tanto amata da residenti e turisti.