Padre e figlio spacciatori nella rete della Polizia. È accaduto a Chieti Scalo dove i due, rispettivamente di 62 e 32, anni sono stati arrestati dagli agenti delle Squadre Mobili di Chieti e Pescara, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Da alcuni giorni gli agenti della Mobile pescarese avevano iniziato a monitorare uno dei due presso la sua abitazione, dove i servizi di osservazione avevano consentito di verificare la presenza di alcuni acquirenti di droga, uno dei quali fermato e denunciato a piede libero perché trovato in possesso di alcuni involucri di cocaina e hashish.
Da qui la decisione di effettuare, con i colleghi della Questura teatina, una perquisizione a casa che ha permesso di scoprire e sequestrare: 465 grammi di cocaina, 575 grammi di hashish, 140 grammi di marijuana già confezionati in dosi di vario peso e 18.725 euro.
La droga e il contante erano nascosti all’interno di una cassaforte, ben occultata in una parete della cucina, su cui erano apposte mattonelle identiche al resto dell’ambiente domestico.