Treglio: Borgo rurale tra gusto e divertimento, conclusa la 23esima edizione
La notizia
Gusto e divertimento alla 23esima edizione di Borgo Rurale. Il vino novello, le caldarroste e i prodotti tipici con tanta musica dal vivo sono stati i protagonisti dell’evento che ogni anno richiama migliaia di buongustai a Treglio (Treglio).
Dopo due anni di fermo a causa della pandemia da Covid-19, in tanti sono tornati a gremire piazza San Giorgio e i vicoli del paese alle porte di Lanciano. “L’impegno e la passione hanno ripagato di tanto lavoro anche questa volta”, dice Francesco Conserva, presidente della Pro Loco che organizza la manifestazione. In molti anche da fuori regione e d’oltralpe, come una comitiva giunta dall’Austria per Borgo Rurale.
Non sono mancati i complimenti da autorità e partecipanti per la qualità dei prodotti e per gli allestimenti, curati sempre minuziosamente. Non solo vino novello, ma anche Montepulciano abruzzese e vin brulè sono stati proposti nei fondaci, storicamente incastonati nel centro del paese.
I piatti tipici della tradizione contadina hanno soddisfatto i palati del pubblico numeroso, dai maccarune alla trappitare alla pancetta alla brace, da pizz’e foj a cif e ciaf, passando per le pallotte cace e ove, tacconi al sugo di baccalà, pizza fritta con e senza mortadella, salsicce alla spada, panini con frittata, salsicce e peperoni, pasta con zucca gialla e pancetta, crispelle. E poi i dolci della tradizione contadina e i ceci e le castagne alla brace.
“Questa manifestazione parla di Treglio e dell’Abruzzo”, commenta il sindaco Massimiliano Berghella all’inaugurazione, con la presenza di numerose autorità locali. Grande attenzione, anche quest’anno, è stata riservata alla sicurezza con 42 agenti dislocati nei punti strategici della manifestazione, oltre alla presenza delle Forze dell’ordine. Un evento che non lascia nulla al caso e che si propone, ogni anno, come un’occasione preziosa di divertimento e un modo per rivivere le belle tradizioni di un tempo.