E alla fine l’albero senziente era tutt’altro che quell’ammasso di bancali assemblati alla meno peggio in piazza Plebiscito, a Lanciano (Chieti). A svelare il progetto, con tanto di “render fotorealistico”, dell’associazione vincitrice del bando, Arena 7 di Luca Di Francescantonio, è stata la minoranza in consiglio comunale, dopo l’accesso agli atti.
“La struttura realizzata non è rispondente alla proposta progettuale presentata ed approvata dal Comune” recita la diffida della commissione tecnica che ha aggiudicato il bando di selezione dei progetti per la realizzazione di un albero di natale ecosostenibile. “Né – prosegue il dirigente Davide Di Pilato nella diffida – risulta pervenuta alcuna successiva documentazione sulla diversa soluzione praticata”.
Con queste premesse, l’amministrazione comunale chiede “di provvedere a conformare il manufatto alle previsioni di progetto, anche mediante operazioni di scomposizione e riassemblaggio”.
Tonia Paolucci, capogruppo di Libertà in azione, chiede la restituzione del pagamento o la realizzazione in conformità del progetto. L’opera è costata 5 mila euro, finora all’associazione sono stati versati 4 mila euro. “E non si tratta di fondi privati – spiega Paolucci – ma sono fondi pubblici tra Ecolan e Anxanum servizi che hanno versato 1.220 euro ciascuna”.
Nellaconferenza stampadel 29 novembre scorso, il progetto dell’albero senziente, seppur richiesto dalla redazione del Tgmax, non era stato mostrato.
In conferenza stampa, i gruppi di minoranza esprimono perplessità sulle problematiche relative la programma delle festività natalizie.
“I sottoscritti consiglieri di opposizione – si legge nella nota stampa – non si sarebbero mai aspettati di dover indire una conferenza stampa, nel 2017, per rendere pubbliche le forti e profonde critiche della cittadinanza in relazione all’organizzazione delle festività natalizie da parte della Maggioranza di Governo”.
Dall’analisi approfondita degli atti relativi all’affidamento tramite “Manifestazione di interesse per la realizzazione di un Albero di Natale Ecosostenibile in piazza Plebiscito”, per le festività natalizie, “abbiamo rilevato la non rispondenza dell’opera realizzata alla proposta progettuale presentata, valutata ed approvata dalla Commissione all’uopo istituita”.
“Questa considerazione – proseguono – è inoltre confermata dalla nota n.75922 del 12.12.2017, trasmessa dal settore Cultura al Presidente dell’Associazione che ha vinto la Manifestazione di interesse. Contestiamo fortemente la spesa di € 5000, in quanto – spiegano – mai nella storia dell’Amministrazione comunale un albero è costato tanto”.
“Addirittura – incalzano i consiglieri comunali dell’opposizione – in periodi molto più prosperi, si sono realizzati alberi a costo zero per l’Amministrazione con il loro recupero. Inoltre l’allestimento attuale, (€5000 di fondi pubblici), non potrà essere in alcun modo riutilizzato”. I bancali, si legge nel progetto, sono stati presi a noleggio.
“Ci meravigliamo, inoltre, di come l’Assessore al ramo abbia potuto esternare in occasione della presentazione del vincitore della manifestazione di interesse la volontà di realizzare un’opera bella, ecosostenibile ed economicamente sostenibile. L’obiettivo non è stato assolutamente raggiunto. Se la valutazione del bello è soggettiva, quella del brutto, in questo caso – dicono i consiglieri – è un dato sicuramente oggettivo”.
“La ciliegina sulla torta è rappresentata dalla scelta dell’Amministrazione relativa all’evento di Capodanno che riteniamo inopportuna. Nella città del Miracolo Eucaristico, l’Amministrazione comunale organizza direttamente (non trattasi assolutamente solo di patrocinio, come da Delibera di Giunta n.416 del 06.12.2017) il concerto del 31 affidandolo ad un gruppo che ha suscitato non poche polemiche. Lungi da noi – concludono – la volontà di entrare nel merito artistico dell’iniziativa”.
In conferenza stampa sono intervenuti i consiglieri comunali dei gruppi di minoranza Graziella Di Campli, Angelo Palmieri, Paolo Bomba, Antonio Di Naccio, Errico D’Amico, Riccardo Di Nola, Gabriele Di Bucchianico, Tonia Paolucci e Roberto Gargarella.