In due positivi anche alla droga
E’ una festa dedicata al vino novello, oltre che alle castagne e olio nuovo come recita lo slogan da 21 anni, e la Polizia stradale è stata particolarmente attenta con servizi di prevenzione ma anche attività di controllo, che hanno fatto registrare il bilancio di 15 patenti ritirate e due persone risultate positive alle sostanze stupefacenti.
Lo rende noto il Comando provinciale della Polizia stradale di Chieti, “in occasione della tradizionale festa di Treglio del vino, dove gli uomini della Stradale sono intervenuti con uno stand al fine di spiegare gli effetti dannosi dell’alcol sulla guida e far fare delle prove con l’etilometro per impedire, così, a chi aveva esagerato con gli assaggi di vino, di mettersi al volante. Nonostante ciò, tante sono state le patenti ritirate”. C’è rammarico nella nota diramata dal comandante provinciale Fabio Polichetti, all’indomani del sabato di festa: “Non è stata sufficiente l’attività di prevenzione posta in essere dalla Polizia Stradale di Chieti e Lanciano”.
Terminata l’attività di prevenzione, intorno all’una di notte, gli agenti sono scesi in campo con nove pattuglie e quattro posti di controlli attuati in più punti della città di Lanciano (Chieti). Presente anche personale medico e sanitario della Questura di Chieti per gli accertamenti relativi all’assunzione di sostanze stupefacenti.
“Tantissima la gente che, nonostante i consigli preventivi di non mettersi alla guida, purtroppo si è messa al volante – constata il comandante della Stradale – dopo aver esagerato con le bevute, incappando così nei controlli della Stradale”: 15 le patenti ritirate, in cinque ore di controllo serrato, ad altrettanti automobilisti che, sottoposti alcol test, sono risultati positivi.
Tra questi c’è un 47enne residente a Lanciano, che appena fermato aveva giurato ai poliziotti di non aver bevuto neppure un bicchiere: ma fatto scendere dall’autovettura, faceva anche fatica a camminare, in preda ad un fortissimo stato di agitazione. Sottoposto all’alcol test, gli è stato riscontrato un tasso alcolico più di 3 volte superiore al limite, 2,16 g/l mentre il limite di legge è 0,50. “Lo stato di ubriachezza era tale che non è neppure riuscito a soffiare per la seconda volta nell’etilometro – riferisce la Stradale – sfinito dagli effetti dell’alcol”. Pesantissime le sanzioni a cui andrà incontro: sospesa la patente per oltre un anno e 10 punti persi, denuncia penale all’Autorità giudiziaria ed una salatissima multa da pagare in caso di condanna e, infine, il sequestro del veicolo che guidava.
Stessa sorte è toccata ad un 30enne con un tasso alcolemico di 1,49 g/l, superiore al limite di 0,50.
Tanti anche i giovanissimi e neopatentati ai quali è stata ritirata la patente e che, a causa delle norme più severe che prevedono per i neopatentati tolleranza zero per l’alcol, dovranno sostenere nuovamente gli esami per conseguire la patente al termine del periodo di sospensione. In particolar modo un 22enne, che aveva conseguito la patente da 2 anni, appena fermato aveva subito dichiarato che stava tornando a casa dopo una serata tranquilla passata con alcuni amici; tuttavia, sottoposto alla prova con etilometro, è risultato un tasso pari a 0.73 g/l invece di 00 come previsto dalla legge. “La sorpresa più grande – riferisce ancora la Stradale – è giunta quando, sottoposto al prelievo salivare tramite drug test è risultato positivo a 2 sostanze stupefacenti: cocaina e cannabis”. Il test salivare verrà trasmesso ad un centro di tossicologia accreditato che, se confermerà quanto appurato su strada, farà scattare una denuncia penale per guida in stato di alterazione da sostanze stupefacenti, con la sospensione della patente per oltre un anno.
Positivo all’alcol test e alle sostanze stupefacenti anche un altro giovane 30enne residente in provincia, al quale è stato riscontrato un tasso di oltre 0,96 g/l e la positività alla cocaina.
Per un altro neopatentato è stato riscontrato un tasso di 1,19 g/l: per lui è scattata la denuncia all’Autorità giudiziaria, oltre la sospensione della patente e la perdita di tutti i punti.
“Questi dati destano una reale preoccupazione e sono indice di una scarsa consapevolezza del pericolo di guidare ubriachi e anche drogati”, commenta il comandante Polichetti. Incoscienti che mettono a repentaglio la propria incolumità e anche quella degli altri, che, seppur guidando rispettando le regole, potrebbero incrociare sulla strada un ubriaco alla guida.
Gran parte degli incidenti che la Polizia stradale rileva, spesso anche gravi o mortali, sono infatti dovuti soprattutto all’uso e all’abuso di alcol e droga, che rappresenta ormai una delle principali cause di mortalità sulle strade. “Per questa ragione – avverte il comandante – la Polizia Stradale di Chieti, continuerà senza sosta con questi controlli in tutta la provincia e in tutti i fine settimana, affiancando l’attività di prevenzione ed educazione, a partire dalle scuole ma anche in ogni altro contesto della vita sociale”.