È stato l’acqua il tema di quest’anno per il progetto “Music For Nature”, che l’Estate musicale frentana ha portato sul palco del teatro Fenaroli con l’Orchestra Sinfonica Giovanile, diretta da Stefano Pagliani, già Konzertmaister al Teatro della Scala di Milano, e accompagnati dal violino solista di Ilya Grubert, musicista di fama internazionale.
I cinquantatré giovani elementi si sono perfezionati al corso di formazione orchestrale, organizzato nella città di Lanciano nell’ambito della stagione n.53 dell’EMF.
Prima parte con i tre movimenti del concerto in re maggiore di Johannes Brahms per violino e orchestra, op.77.
Poi brani di Felix Mendelssohn (1809-1847) Die hebriden ‘Fingals Höhle’, Andreina Costantini (1955) Mare Magnum in prima assoluta, Ludwig van Beethoven Sinfonia n.6 in fa maggiore, op.68 ‘Pastorale’ e Robert Schumann (1810-1856): tranne l’opera italiana, tutti sono tratti dal repertorio romantico di area tedesca, culla del Romanticismo in cui la riflessione sulla natura era tema centrale.
Applausi convinti per l’esibizione nel teatro Fenaroli, impreziosita dai virtuosismi di Grubert al suo violino realizzato da Pietro Guarnieri nel 1740, “l’ultimo – ci ha detto il maestro – appartenuto a Wieniawski”, grande violinista e compositore polacco dell’Ottocento.
Prossimo appuntamento con l’Estate musicale frentana giovedì 8 agosto, all’Auditorium Diocleziano: alle ore 21, concerto finale del seminario internazionale di violino.
Stefano Pagliani
Konzertmeister del Teatro alla Scala di Milano e della stessa Orchestra Filarmonica dal 1990 al 2000, è presente nelle registrazioni Sony Classical eseguite dal Teatro dell’Opera di Milano. Ha inoltre registrato per EMI, Arcadia, Agora, Dynamic, Tactus, Fonit Cetra. Konzertmeister nelle più importanti orchestre italiane. Dal 2004 al 2015 il Maestro Claudio Abbado lo ha invitato come membro dell’Orchestra Filarmonica di Lucerna formata dalle migliori prime parti delle orchestre europee e dell'”Orchestra Mozart”. Lorin Maazel lo ha definito il più autorevole Konzertmeister presente in Italia, meritandosi l’apprezzamento e la stima dei più famosi direttori d’orchestra: Metha, Abbado, Sawallish, Maazel, Sinopoli, Chung, Gergiev, Muti. È professore alla New Philarmonie Academy di Hong Kong, all’Accademia Sherazade di Roma, alla Scuola di musica di Fiesole, alla “Toronto School of Music” Canada.
Ilya Grubert
Nato a Riga (Lettonia), nel 1954, ha iniziato gli studi alla Scuola di Musica E. Darzin. Studente dal talento eccezionale, ha continuato gli studi con gli illustri maestri russi Yuri Yankelevich e Zinaida Gilels e sotto Leonid Kogan al Conservatorio di Mosca. Nel 1975 ha vinto il primo premio al Concorso Sibelius di Helsinki e nel 1978 sia il primo premio al Concorso Paganini di Genova che al Concorso Tchaikovsky di Mosca. Ha suonato con le migliori orchestre del mondo ed è stato diretto da Mariss Jansons, Gennady Rozhdesvensky, Voldemar Nelson, Mark Wigglesworth e Maxim Shostakovich. Ha tenuto concerti negli Stati Uniti, in Canada, in Australia e in tutta Europa. È docente al Conservatorio di Amsterdam. Suona un violino Pietro Guarnieri del 1740 appartenuto a Wieniawski.