È stato ritrovato in poco tempo e in discrete condizioni di salute il 59enne di Castel Frentano, per il quale erano scattate le ricerche venerdì scorso.
L’uomo, affetto da problemi cognitivi, si era allontanato a bordo della sua autovettura, una Lancia Y. È stato rintracciato nella tarda serata di venerdì, in località Marcianese di Lanciano.
Scattato l’allarme dei familiari, la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Lanciano ha coordinato tutte le operazioni di ricerca, che hanno ricevuto una spinta decisiva nel tardo pomeriggio del giorno stesso dell’allontanamento, grazie alla localizzazione del cellulare del disperso, individuato nell’area tra Palombaro e Fara San Martino, nei pressi del Parco Nazionale della Maiella.
Dopo aver individuato la zona, la Centrale Operativa ha informato il Procuratore della Repubblica di Lanciano sull’evolversi della situazione. Date le condizioni meteo avverse, il freddo e il calare della notte, la Prefettura di Chieti ha attivato il Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, coinvolgendo le forze le dell’ordine sul campo.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Palombaro e i Carabinieri Forestali di Fara San Martino, coadiuvati dai Vigili del Fuoco di Casoli e con il supporto dell’Agenzia Regionale della Protezione Civile di L’Aquila.
Grazie all’azione di ricerca, il 59enne è stato individuato in buone condizioni fisiche, sebbene in uno stato di forte confusione mentale, in località Marcianese di Lanciano, che nel frattempo l’uomo aveva raggiunto in auto.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Lanciano e della Stazione Carabinieri di Castel Frentano lo hanno rintracciato, grazie anche alla preziosa collaborazione dei familiari. Sul luogo è intervenuto anche il personale sanitario del 118, che ha provveduto al trasporto dell’uomo all’ospedale civile di Lanciano, per gli accertamenti e le cure necessarie.
“Questa vicenda ha evidenziato la forte sinergia tra le varie forze coinvolte, dimostrando un elevato livello di efficienza e reattività nella gestione di situazioni di emergenza”, sottolinea il Comando Provinciale dei carabinieri.
“Il Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, attivato dalla Prefettura di Chieti, ha consentito di organizzare un intervento tempestivo e coordinato, garantendo il ritrovamento dell’uomo”.