Il sindaco di Chieti non firma l’atto aziendale della Asl e si dice pronto a impugnarlo. Umberto Di Primio, presidente del comitato ristretto dei sindaci dell’azienda sanitaria locale, ha assunto la decisione durante la riunione del comitato con i primi cittadini di Lanciano, Vasto e Casoli. “Quest’atto – dichiara – penalizza solo la Asl provinciale di Chieti, l’unica ad adeguarsi al decreto del ministro Lorenzin, con tagli a personale e risorse”. Nel mirino di Di Primio anche due nuove figure introdotte dal provvedimento.
“In considerazione delle perplessità sollevate anche dagli altri colleghi del Comitato – ha concluso il sindaco – ho chiesto all’Assessore Paolucci di intervenire alla prossima riunione per chiarire le questioni di diritto sollevate rispetto alla legittimità dell’atto aziendale e per riferire anche sull’esito della commissione tecnica istituita per lo studio del DEA di secondo livello funzionale Chieti-Pescara”.