È necessario un nuovo ampliamento del cimitero di via della Pace, a Lanciano, per far fronte ai decessi.
Ogni anno, dice al Tgmax il presidente dell’Anxam servizi, Alessandro Di Martino, che gestisce i servizi cimiteriali della città, c’è richiesta di circa 140 nuovi posti.
La società in house del Comune ha realizzato il progetto per la costruzione di 460 loculi, nel lotto 2 bis, accanto alla nuova cappella.
Saranno tre file da circa 80 centimetri di altezza ciascuna, oltre le rifiniture.
Il progetto è all’attenzione della giunta comunale, per l’approvazione.
Sopralluogo con l’assessore ai lavori pubblici, Paolo Bomba, negli spazi che necessitano di manutenzione straordinaria, mentre nell’ala est del camposanto c’è in progetto di realizzare il lotto 15 bis.
Anche qui i colombari costruiti tra il 2010 e il 2011 sono in esaurimento posti.
Il tempio crematorio
Per ovviare al problema di mancanza di spazi, una soluzione alternativa potrebbe essere il tempio crematorio.
L’idea progettuale risale ad anni addietro e oggi potrebbe seguire un percorso di project financing, spiega Di Martino,
“da condividere con l’amministrazione comunale di Lanciano”.
Una seconda città
Una città nella città, una seconda Lanciano più popolosa di quella vivente.
Il cimitero di via della Pace, secondo un recente censimento, contiene almeno 40 mila defunti.
“Ma potrebbero essere molti di più”, secondo il presidente Anxam.
“Di molti defunti, che in passato venivano tumulati temporaneamente nelle cappelle gentilizie, si sono perse le tracce. Il numero reale potrebbe superare le 70 mila unità”.