Sono 920 i cinghiali abbattuti dalla polizia provinciale di Chieti nei territori di competenza, nel periodo compreso tra marzo e dicembre 2017. Il rendiconto del piano di controllo cinghiali è stato consegnato alla Regione Abruzzo. Sono state attività di “polizia faunistica”, questo il termine tecnico usato dalla polizia provinciale, a differenza dei cacciatori degli Atc che invece praticano la caccia ludico – commerciale con prelievo venatorio sostenibile.
Le attività di polizia faunistica sono iniziate la scorsa primavera, a seguito delle decine di richieste di intervento da parte dei sindaci dei comuni, soprattutto costieri e a ridosso di aree naturali ragionali dove non vengono attuati i piani di contenimento degli ungulati. Gli interventi vengono richiesti dagli amministratori locali per esigenze di tipo ambientale, economico e sanitario. Come a Lanciano, in località Villa Carminello, dove una residente era esasperata dalla presenza di un branco. Oppure a Francavilla al mare, dove gli ungulati passeggiavano indisturbati nelle vie più frequentate dai villeggianti durante la bella stagione: il sindaco Antonio Luciani ha inviato, a tal proposito, una lettera di encomio per ringraziare gli agenti che hanno risolto il problema. Gli interventi non hanno risparmiato neppure il capoluogo di provincia, Chieti, a causa della presenza di un branco al Tricalle.
Incidenti stradali a parte, ai quali la cronaca ci ha tristemente abituati negli ultimi anni, i danni più consistenti vengono subiti dagli agricoltori: dei 920 cinghiali abbattuti, infatti, 500 hanno riguardato gli interventi richiesti dagli imprenditori agricoli, esasperati dalla presenza massiccia e costante degli ungulati in branco da decine e decine di esemplari, che scavano nella terra alla ricerca di cibo o che mangiano il raccolto, distruggendo tutto al loro passaggio.
Le attività della polizia provinciale di Chieti sono state coordinate dal comandante Antonio Miri.
Il piano di controllo dei cinghiali 2017 della Regione Abruzzo si è chiuso il 31 dicembre. In provincia di Chieti, ai 920 cinghiali abbattuti dalla polizia provinciale si sommano quelli abbattuti dagli Atc Chietino-Lancianese e Vastese, in caccia di selezione e in braccata, per un totale di circa 3.500 ungulati.