I sindaci di San Salvo, Monteodorisio Villalfonsina si dicono contrari alla nomina di un direttore generale “in un momento di estrema criticità per il Civeta”.
Il consorzio intercomunale Civeta è l’azienda speciale consortile di igiene ambientale del comprensorio vastese creata da otto comuni, con la finalità di risolvere problematiche ambientali e di trattamento dei rifiuti urbani.
Emanuela De Nicolis, Catia di Fabio e Mimmo Budano evidenziano, in una nota, che “la gestione dei rifiuti sembra esser diventata per alcuni più una questione di assunzioni che di soluzioni”.
Avviso per DG
Sul sito web del Consorzio è stato pubblicato “l’avviso di selezione pubblica per esami finalizzato al conferimento dell’incarico a tempo determinato di direttore generale di Civeta Srl”.
Tra i requisiti c’è “l’esperienza manageriale del candidato” svolta presso amministrazioni pubbliche o aziende pubbliche o private, oltre ai titoli di studio, eventuali pubblicazioni, esperienze estere e su ogni altra informazione utile per la valutazione complessiva della proposta. Oltre al curriculum vitae, il candidato dovrà sostenere una prova tecnica finalizzata a verificare le competenze manageriali e la conoscenza di materie specifiche, dal Ciclo integrato dei rifiuti urbani all’Impiantistica di trattamento dei rifiuti, dall’Economia circolare allo Sviluppo di processi organizzativi complessi e legislazione di settore.
Leggi QUI l’Avviso, scadenza 20 giugno 2024.
I tre sindaci non escludono il ricorso ad azioni giudiziarie.
“Nonostante abbiamo ribadito in più occasioni la nostra totale contrarietà a tale decisione, nonostante i vizi della
procedura adottata e le perdite di bilancio che imporrebbero una gestione economica più oculata e prudente – dicono i tre sindaci – il presidente del consiglio di amministrazione, all’indomani del voto che ha coinvolto molti dei comuni soci, anziché attendere la proclamazione degli eletti e la ricostituzione delle assemblee civiche per sottoporre alle medesime le delicate questioni attinenti al Civeta, ha dato priorità assoluta alla pubblicazione di un bando per la nomina di un direttore generale, senza peraltro ricondividere in assemblea i criteri e i requisiti utili per la scelta di una tale figura apicale”.
“Visto il mancato rispetto delle volontà politiche nonché la mancata condivisione di scelte importanti per il territorio – concludono i sindaci di San Salvo, Monteodorisio e Villalfonsina – valuteremo la sussistenza dei requisiti per la proposizione di azioni giudiziarie, al fine di impugnare tale dispendiosa e divisiva decisione”.