Inizia con un’ora circa di ritardo sul previsto la XII Legislatura della Regione Abruzzo.
Dopo l’appello degli eletti, 31 tutti presenti in aula, il secondo punto all’ordine del giorno prevede l’elezione del presidente del Consiglio regionale.
Su richiesta del consigliere di minoranza Silvio Paolucci (PD), la maggioranza ha detto in aula che il nome indicato è quello di Lorenzo Sospiri.
Anche Luciano D’Amico candidato presidente sconfitto il 10 marzo scorso, prende la parola, annunciando scheda bianca per la votazione, “mi sarei aspettato un coinvolgimento”, dice rivolto alla maggioranza.
Si apre quindi nel segno della continuità la nuova legislatura. Di conseguenza Roberto Santangelo sempre in quota Forza Italia, sarà assessore.
Prima votazione Sospiri non ce la fa
Alla prima votazione Lorenzo Sospiri ha ottenuto 16 voti, Santangelo 1 voto. Segno che la compattezza sulla decisione non c’è?
L’assemblea ha, quindi, proceduto alla seconda votazione, con Sospiri che ottiene stavolta tutti i 17 voti espressione della maggioranza ma non basta ancora per la maggioranza dei due terzi (maggioranza qualificata).
L’aula ha quindi eseguito la terza votazione, con Sospiri che ha ottenuto 18 voti.
A questo punto, scatterebbe la quarta votazione, che richiede solo la maggioranza relativa per l’elezione.
Marsilio rompe il protocollo e interviene in aula rivolgendosi a D’Amico, “La maggioranza c’è e può eleggersi da sola il presidente del Consiglio, bastano 16 voti – precisa – Proponiamo oggi Lorenzo Sospiri nel segno della continuità”, dice Marsilio rivolgendo l’invito alla minoranza a votare Sospiri come presidente dell’Assemblea.
Cinque anni fa, Sospiri venne eletto con 26 voti favorevoli su 31 votanti.
“In questi cinque anni di Governo Marsilio credo di aver ridato dignità al ruolo del presidente del Consiglio regionale, alla sua autonomia, tutelando il rapporto con le opposizioni – disse Sospiri nella conferenza stampa di fine mandato, due mesi fa – Ho sempre ricevuto rispetto da parte loro e credo di aver sempre garantito, a mia volta, rispetto per la loro funzione e il loro ruolo. La maggioranza di Governo è stata solida, ma sappiamo che molti obiettivi prestigiosi la maggioranza li ha colti grazie al buon senso e al contributo delle opposizioni”.
D’Amico chiede una breve sospensione dei lavori, per consultarsi con i consiglieri di minoranza. Quindici minuti di sospensione dei lavori concessi dal presidente Marinucci.
In questo intervallo di tempo c’è la consultazione tra maggioranza e minoranza, per stabilire tra l’altro l’elezione del rappresentante di minoranza in qualità di vicepresidente dell’Aula.
“Presidente Marsilio, la ringrazio molto da parte di tutti noi di Patto per l’Abruzzo, ma – dice D’Amico – per i motivi espressi prima continueremo a votare scheda bianca”.
Alla quarta chiama, Paolo Gatti (Fratelli d’Italia) è risultato assente dall’aula.
Sospiri viene eletto con 17 voti su 30 presenti, 13 schede bianche.
L’elezione è avvenuta alle ore 13.11.
Consiglieri segretari dell’Ufficio si presidenza sono stati eletti Luca De Renzis per la maggioranza e Erika Alessandrini per la minoranza.
La giunta regionale Marsilio bis
Quinto punto all’ordine del giorno è la presentazione della giunta regionale, con il discorso di Marco Marsilio. “E’ la prima volta che un presidente viene rieletto nella storia della regione Abruzzo”, dice.
La composizione della giunta regionale è senza sorprese, come da rumors degli ultimi giorni.
Emanuele Imprudente, Lega: vicepresidente con delega all’Agricoltura.
Nicoletta Verì, esterna, in quota a Marsilio Presidente: Sanità.
Umberto D’Annuntiis (FdI): Trasporti e Infrastrutture.
Mario Quaglieri (FdI): Bilancio, Sport.
Roberto Santangelo (Forza Italia): Istruzione e Formazione.
Tiziana Magnacca (FdI): Attività produttive e Lavoro.
Seduta sospesa poco prima delle 14, la madre del consigliere De Renzis tra il pubblico ha accusato un malore ed è stata soccorsa da due medici presenti, tra cui De Matteis, già consigliere regionale.