Il consiglio regionale premia Pescara ma penalizza il Chietino: è l’accusa del segretario provinciale della Lega, Maurizio Bucci.
Pescara batte Chieti due a zero, o quasi.
Non è una improbabile partita di calcio ma un gioco, politicamente scorretto, che si registra sul piano culturale.
La denuncia è del segretario provinciale della Lega del Chietino, Maurizio Bucci, che in una nota inviata alla stampa snocciola i numeri, anzi gli Euro che La Notte dei Serpenti e il festival Dannunziano riceveranno dalla regione: 200 mila il primo, 500 mila il secondo.
Un vero e proprio bottino, considerate le minori risorse destinate a storiche istituzioni culturali del Chietino, penalizzando le attività del Marrucino, teatro lirico d’Abruzzo, dell’Estate musicale frentana di Lanciano, dell’istituto Tostiano di Ortona e il Toson d’Oro a Vasto.
L’affondo di Bucci è chiaramente politico, e si sviluppa all’interno della stessa maggioranza in Regione di cui i leghisti fanno parte, ma non tralascia la minoranza.
“I consiglieri di centrodestra e di centrosinistra di questa parte d’Abruzzo, chiede Bucci, dove erano quando si discuteva di finanziamenti alla cultura?”
Il risultato – commenta il segretario provinciale della Lega – è che tutte le iniziative più importanti nei vari settori si tengono a Pescara oppure in altri centri della regione. E questo non è giusto”.
Nell’assise regionale gli abruzzesi hanno eletto anche consiglieri del Chietino, ricorda Bucci.
E in effetti anche in numero maggiore rispetto alle altre tre province, rispettivamente 8 contro 7.
“Ed è ora – questo l’appello –
“che facciano sentire la loro voce e l’interesse per la propria provincia. Anche per una visione strategica dell’intera Regione, occorre che il territorio cresca all’unisono e non ci siano zone dimenticate”.