Inaugurato l’8 settembre 2021 dalla giunta Pupillo, oggi il parco Villa delle rose di Lanciano si conferma “area straordinaria” per concerti ed eventi estivi in città.
L’ex assessore Davide Caporale rivendica la scelta dell’ex amministrazione comunale, “criticata dall’attuale sindaco Paolini”.
Dopo tre anni di concerti, da quello inaugurale dell’Estate musicale frentana, l’8 settembre 2021, agli ultimi concerti del fine settimana scorso con Emma, Il Volo e Gigi D’Alessio, il Parco Villa delle Rose di Lanciano si conferma un’area straordinaria, che poche altre città possono vantare di avere in centro.
L’ex assessore comunale Davide Caporale rivendica la scelta dell’ex amministrazione Pupillo, che decise la svolta per l’ex ippodromo, con Pino Valente in primis che ebbe l’intuizione di una nuova destinazione d’uso.
Una riqualificazione a lungo criticata, nella campagna elettorale del 2021, dal centrodestra che poi vinse le elezioni, ma che oggi è sotto gli occhi di tutti.
“Da un’intuizione di Pino Valente, fatta propria da tutta la maggioranza di centrosinistra e forze civiche, l’area di Villa delle Rose da zona degradata e piena di amianto, è diventata un’area straordinaria e unica per eventi che poche città in Abruzzo possono vantare”, dice Caporale al Tgmax.
“L’area dunque è appetibile e di richiamo per i tanti grandi artisti che sono venuti in città e che hanno potuto farlo in sicurezza, dopo le norme sempre più stringenti degli ultimi anni”, prosegue l’ex assessore all’Ambiente.
“Il successo dell’area di Villa delle Rose ci riporta però alla miopia ed alla totale mancanza di visione della Giunta Paolini e della Regione di Marsilio, che invece – critica l’ex amministratore comunale – hanno pensato di voler investire sul parco di Diocleziano senza riuscire, in questi anni, nemmeno a garantirne la pulizia e che oggi è nel peggiore stato da quando fu tentata la riqualificazione”.
“Del resto, il Sindaco Paolini, di recente, ha definito un errore la riqualificazione di Villa delle Rose mentre stiamo ancora aspettando un solo risultato della sua Giunta”, accusa Caporale. “In bilancio, negli ultimi anni, non c’è traccia di investimenti per l’area ed anche il recente piano del verde ha escluso la manutenzione dell’area da una pianificazione organica che pur ho votato in consiglio comunale”.
“Ogni giorno che passa – conclude Caporale – smentisce uno dei tanti video elettorali, rimasti ancora lettera morta, del Sindaco Paolini sul Diocleziano, Mercato Coperto e sullo Stadio che avrà problemi a vedere riaperte le curve dopo 32 mesi di Giunta Paolini e vengono miseramente esposte a nudo le visioni di questa Giunta”.