Elezioni amministrative di domenica 11 giugno, fatidica data del voto in 50 dei 305 Comuni abruzzesi: sono 21 i centri in provincia dell’Aquila in cui si rinnovano le amministrazioni comunali, 20 in provincia di Chieti, 5 in provincia di Pescara e 4 in provincia di Teramo.
I Comuni con oltre 15 mila abitanti sono 6: L’Aquila, capoluogo di regione, Avezzano (Aq), Martinsicuro (Te), Ortona (Chieti), San Salvo (Chieti) e Spoltore (Pescara). In questi comuni, tra i tanti candidati, soltanto 4 donne in totale, delle quali 2 a L’Aquila, Carla Cimoroni e Claudia Pagliariccio, che contenderanno la poltrona di sindaco a Nicola Trifuoggi, già vice-sindaco nella Giunta dell’uscente Massimo Cialente, Americo Di Benedetto, Pierluigi Biondi, già sindaco di Villa S.Angelo, paese simbolo del terremoto del 2009, quindi Fabrizio Righetti e Giancarlo Silveri. Chi sarà eletto avrà il gravoso onere di portare a termine la ricostruzione post-sisma.
Ad Avezzano (Aq), tra i 6 candidati a sindaco, si ripresenta Gianni Di Pangrazio, che se la vedrà con Leonardo Casciere, Gabriele De Angelis, Nazzareno Di Matteo, Francesco Eligi e Stefano D’Andrea.
Ben 7 gli aspiranti sindaci ad Ortona (Chieti), molti dei quali piuttosto giovani: Peppino Polidori, Angelo Di Nardo, Rinaldo Veri, Gianluca Coletti, Giorgio Marchegiano, Leo Castiglione e Tiziano Torzi.
A San Salvo (Chieti) in 3 a contrastare l’attuale sindaca Tiziana Magnacca e sono Osvaldo Menna, Angelo Angelucci e Gennaro Luciano.
Quattro candidati a sindaco anche a Martinsicuro (Te): Massimo Vagnoni, Paolo Camaioni, Marco Massetti ed Elisa Foglia.
Nei centri oltre i 15 mila abitanti sarà possibile tracciare un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata. Viene eletto al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Se non raggiunge il 50%, si va al ballottaggio di domenica 25 giugno.
Nei centri minori, invece, si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco, vale anche per la lista. Vige la maggioranza relativa, cioè viene eletto chi ottiene più voti.
In totale gli abruzzesi chiamati alle urne per eleggere i nuovi sindaci sono 260 mila 954, nelle 347 sezioni allestite lo scrutinio inizierà subito dopo la conclusione delle operazioni di voto, dalle ore 23.
Incombe il pericolo di una fuga di massa verso le località marittime, viste le altissime temperature e la voglia dei primi tuffi sul litorale abruzzese.