Uccise la compagna e fuggì all’estero, condannato a 25 anni.
Per il delitto del 2023 al pensionato inglese la Corte d’Assise di Lanciano ha riconosciuto le attenuanti generiche.
È stato condannato a 25 anni di reclusione Michael Dennis Whitbread, 76 anni da compiere il prossimo mese di luglio, che il 29 ottobre 2023 uccise la compagna Michele Faiers, 66 anni, colpendola con 9 coltellate nel casolare di contrada Verratti a Casoli.
In Abruzzo la coppia si era stabilita per il buen ritiro, raggiunta l’età della pensione.
La sentenza è stata emessa dalla Corte d’Assise di Lanciano, dopo appena un’ora di camera di consiglio.
All’ex dipendente dell’Ibm sono state riconosciute le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti.
Il pubblico ministero Mirvana Di Serio aveva chiesto l’ergastolo.
A gennaio scorso, durante l’udienza in Corte d’Assise alla presenza delle tre figlie della donna, Whitbread, accusato di omicidio volontario aggravato dal rapporto di convivenza, aveva confessato il delitto tra le lacrime.
“Amavo Michele, vorrei non aver mai fatto questo”, ha ripetuto anche poco prima della sentenza. “Sono pentito e chiedo scusa”.
Il cadavere di Michele fu scoperto tre giorni giorno dopo il delitto, il primo novembre 2023, quando l’imputato era già fuggito in auto in Inghilterra, dove venne poi arrestato in casa della figlia nel Devon, per poi essere estradato in Italia a marzo 2024.
È rinchiuso nel carcere di Pescara.