“Qui gli stati generali di settore”
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Gli stati generali dell’agricoltura e dell’agroalimentare a Lanciano (Chieti): questa l’iniziativa lanciata dal neo assessore regionale Emanuele Imprudente, vice presidente della Regione, in sede di inaugurazione della fiera dell’Agricoltura, 58sima edizione.
C’era quasi tutta la giunta regionale al Polo fieristico d’Abruzzo: Nicola Campitelli, assessore all’Urbanistica e rifiuti, Mauro Febbo, Attività produttive e turismo, Nicoletta Verì, Sanità. Per il vice presidente “L’agricoltura è un comparto trainante, vitale, ed è fondamentale riuscire a commercializzarne i prodotti”, ha detto Imprudente. “La Fiera può quindi diventare il luogo ideale per incontri, tavole rotonde, convegni, tutti indirizzati al confronto, all’approfondimento, alla riflessione e all’analisi del settore agricolo – ha aggiunto il vice presidente – così da disegnare un quadro della situazione, conoscere richieste ed esigenze per poter mettere in campo azioni adeguate e strategiche”.
L’idea ha raccolto i consensi di tutti i presenti, a cominciare dal presidente di Lancianofiera Franco Ferrante, che auspica nuovi traguardi. “Questa 58^edizione testimonia la longevità della rassegna che conta oltre mezzo secolo di lavoro e di esperienza, dimostra la capacità avuta in questi anni di rinnovarsi e di saper interpretare le evoluzioni e le trasformazioni del mondo agricolo. Ma il nostro sguardo è rivolto al futuro, forti del ruolo conquistato e animati dalla volontà di centrare altri obiettivi. Ringrazio tutti i presenti, gli espositori che continuano a darci fiducia e a sceglierci, grazie ai soci e soprattutto ai dipendenti e ai collaboratori che lavorano senza risparmiarsi per garantire la buona riuscita della Fiera”.
E l’edizione 2019 ha preso il via sotto i migliori auspici, anche il sole ha salutato l’apertura dei cancelli, tanta la gente che già dalla mattina ha affollato i tre padiglioni e la vasta area esterna. L’assessore Mauro Febbo ha ribadito l’efficacia della Fiera dell’Agricoltura, “è un appuntamento da non perdere, una opportunità significativa per il comparto agricolo che in questi anni ha subito molti cambiamenti. Oggi quando si parla di agricoltura non si può fare a meno di parlare di turismo, è necessario un percorso in sinergia per valorizzare le peculiarità della nostra regione e centrare nuovi bersagli”.
Per l’assessore Nicola Campitelli, “quando si parla di Fiera dell’Agricoltura si parla di Lanciano e soprattutto dell’economia del nostro territorio” e ha tenuto a precisare che “Lanciano e la Fiera avranno una Regione amica”, ha rilanciato il progetto di accogliere in questa struttura anche gli uffici Uta.
Prima volta in Fiera anche per l’assessore alla Sanità Nicoletta Verì che, prima della cerimonia inaugurale, ha preso parte al convegno su “Gli obiettivi strategici di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro in agricoltura nel piano regionale di prevenzione”. Una platea attenta e numerosa ha ascoltato gli interessanti interventi dei relatori, tutti concordi nel ritenere fondamentale investire sulla prevenzione. L’impegno dell’assessore Verì va proprio in questa direzione: “Il piano di prevenzione è comune a tutte e quattro le Asl, ma è anche vero che alcune rispondono in maniera efficace e tempestiva ed altre un po’ meno, lavoreremo per potenziare e migliorare i nostri servizi e dare risposte adeguate”, in merito alla Fiera dell’Agricoltura “questa fiera ha dato un’identità a tutto il territorio, ha conquistato negli anni un ruolo di rilievo e continua a rappresentare un momento significativo, uno stimolo, un volano per l’economia di un settore in crescita”, ha concluso Nicoletta Verì.
Il sindaco di Lanciano e presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo ha rimarcato ancora una volta il significato e la validità di questa rassegna agricola e parole di apprezzamento anche da parte dell’assessore comunale all’Agricoltura Francesca Caporale, “l’agricoltura è un comparto strategico, una risorsa che deve essere ulteriormente valorizzata”.
La specializzazione rimane il requisito numero uno e questo rappresenta una garanzia per gli addetti ai lavori: sono 250 le ditte espositrici provenienti da tutte le regioni italiane, le ditte costruttrici provengono da Belgio, Austria, Polonia, Germania, Francia, Stati Uniti e Giappone. Ci sono i marchi più importanti di trattori, sistemi e attrezzature per la coltivazione dei terreni e per il giardinaggio, macchine olearie e quelle destinate al settore vitivinicolo.
Non manca un ampio spazio riservato ai piccoli animali, quelli da cortile che da sempre catturano l’attenzione delle famiglie, specie dei più piccoli che si lasciano conquistare da oche, conigli e pesciolini e uccelli colorati. Alcuni stand nel padiglione 3 ospitano fiori, piante e sementi, altro comparto visitato dagli appassionati, da chi ha il cosiddetto pollice verde o si vuole cimentare con la cura di nuove piante per rallegrare balconi e giardini.
Sono, come sempre tre i padiglioni che accolgono il meglio dei sistemi e delle attrezzature per un’agricoltura sempre più moderna e competitiva, oltre all’area esterna utilizzata principalmente per i trattori e i mezzi pesanti.
Domani si ricomincia alle 9.30 con il convegno, che attribuisce crediti formativi, organizzato dall’Ordine degli agronomi e dei forestali dal titolo “Il progetto del giardino (sostenibilità in ambiente Mediterraneo). L’orario di apertura è dalle 9.00 alle 19.00.