Alla Marina
Tre dipendenti su 13 sono risultati positivi al test sul coronavirus, quindi il locale chiuderà e sarà eseguita la sanificazione nei prossimi giorni.
Ad annunciarlo questa sera sui social è lo staff dello stabilimento balneare alla marina di Fossacesia (Chieti), noto anche per le serate di musica, dj set e cene spettacolo.
“Per garantire la nostra e la vostra sicurezza, annunciamo la chiusura”, specifica lo staff.
Il contagio è stato scoperto grazie a test eseguiti “volontariamente” dall’esercente e che sono costati 1.600 euro, si legge nel messaggio agli utenti.
Conte ai giovani, attenzione alla movida
Il contagio da coronavirus è in lieve aumento in Italia e l’Abruzzo non fa eccezione. Secondo i dati del ministero della Salute, gli attuali positivi sono 12.953 nel Paese. Oggi solo in due regioni non si sono registrati nuovi casi, Sardegna e Molise, mentre è l’Emilia Romagna la regione con il numero più alto di contagi, con focolai sul territorio che sono prevalentemente dovuti a giovani di rientro dalle vacanze all’estero, nelle quali probabilmente non hanno avuto le precauzioni dovute o non erano in contesti in cui le precauzioni erano applicate.
In Abruzzo il bollettino regionale delle 14, emesso dall’Assessorato alla Sanità, registra 12 nuovi casi positivi (11 in provincia di Teramo e 1 in provincia di Chieti). Gli attualmente positivi sono 197: 25 sono ricoverati (di cui uno in terapia intensiva), mentre 172 sono in isolamento domiciliare.
I dimessi/guariti complessivi ad oggi sono 2.817.
“Non vogliamo nuove restrizioni, anzi abbiamo previsto altre ripartenze ma tutto questo va fatto con intelligenza: non dobbiamo tornare indietro e vanificare gli sforzi. Capisco i giovani che hanno desiderio di movide ma bisogna muoversi in modo responsabile. In gioco c’è la salute dei vostri cari”. Lo ha detto ieri in conferenza stampa il premier Giuseppe Conte illustrando l’ultimo DPCM, Decreto Agosto.
“Non vogliamo nuove restrizioni”, nel nuovo Dpcm “è prevista la ripartenza delle navi da crociera dal 15 agosto, la ripresa delle attività fieristiche con allestimenti che possono partire subito e le fiere vere e proprie dal 1 settembre”. Nel nuovo dpcm anti Covid – ha detto Conte – c’è la “proroga delle misure precauzionali minime: obbligo di mascherine, distanziamento di un metro, divieto di assembramento, lavarsi le mani frequentemente”.