“Come ti puoi definire oggi?”.
“Una ragazza felice”.
Don Alessio Primante, docente di Giorgia al liceo classico Vittorio Emanuele II di Lanciano, legge ai funerali la lettera che la ragazza scrisse al primo anno di scuola.
“È un compito che don Alessio assegna all’inizio dell’anno scolastico”, spiega al Tgmax Graziano, studente al Vema.
La chiesa di Sant’Antonio di Padova, a Lanciano, non è riuscita a contenere tutti coloro che hanno voluto rendere l’ultimo saluto a Giorgia Apollonio, 19 anni, deceduta giovedì sera a causa di un incidente in moto, a Fossacesia.
Assieme a Carlo Rizzi, deceduto con lei, e altri amici, erano a casa di un loro coetaneo per festeggiare il diploma di maturità. Poi un breve giro con la moto nuova di lui, e la festa è diventata tragedia.
Ci sono i compagni di scuola, gli amici, che si abbracciano tra lacrime e singhiozzi.
Ci sono le istituzioni, con il sindaco Filippo Paolini e il vicesindaco Danilo Ranieri della città di Lanciano, in cui oggi è proclamato il lutto cittadino.
C’è il liceo classico, con la dirigente scolastica, Angela Evangelista, la presidente del consiglio di istituto, Giulia Napolitano, e lo stendardo listato a lutto.
Ci sono i colleghi dei genitori di Giorgia, la madre docente al liceo scientifico “Galilei” di Lanciano, il padre impiegato alla Honda di Atessa.
E ci sono anche semplici cittadini, che hanno voluto partecipare al dolore di una intera comunità.
I genitori di Giorgia hanno voluto portare la bara bianca della primogenita, assieme agli addetti delle pompe funebri. Un gesto che avevano già fatto all’uscita dalla camera ardente, allestita al cimitero di Lanciano, dove Giorgia sarà sepolta.
“Grazie a tutti”, ha detto al termine dei funerali la madre di Giorgia, parlando brevemente al microfono. “La vostra vicinanza e il vostro affetto sono stati un grande sostegno per noi”.
Un lungo applauso ha salutato le sue parole, dentro e fuori la chiesa.
I funerali sono stati celebrati da padre Francesco Concato e don Alessio Primante.
All’uscita del feretro, i compagni di scuola hanno liberato in volo dei palloncini bianchi, con su scritto il nome di Giorgia.