Si è spenta prematuramente Rita Consorte, 48 anni, dopo problemi di salute contro i quali lottava da anni.
Rita era giornalista pubblicista, dal 2008. Viveva a Spoltore e faceva una vita da precaria.
Recentemente aveva subito un delicato intervento per insufficienza respiratoria, poi era tornata a casa dove da oltre un anno viveva da sola, dopo la perdita dell’anziana zia.
Disabile al 75 per cento, il Tgmax aveva raccontato la sua storia nel 2021.
Cercava un lavoro che per legge le era dovuto: tante promesse, ma nessuna istituzione aveva risposto al suo appello.
La svolta pochi mesi fa, con un concorso pubblico vinto alla Tua Spa per una posizione di amministrativo.
Avrebbe dovuto iniziare una nuova vita il 9 giugno scorso, ma i suoi problemi di salute glielo hanno impedito. Un rinvio di qualche settimana, poi l’agognato lavoro sarebbe diventato finalmente realtà.
Ma il destino ha deciso diversamente.
Cordoglio da Odg, Sga e Ussi
Cordoglio espresso dall’Ordine e dal Sindacato dei giornalisti d’Abruzzo.
“Rita – scrive l’Odg – ha vissuto tutto il travaglio della precarietà professionale, ma non si è mai arresa. Ha sempre difeso le prerogative della professione giornalistica soprattutto quando fatta oggetto di assurde discriminazioni. Ha svolto la professione con grande passione pari al suo profondo legame sportivo con il Pescara calcio”.
Anche il Sindacato giornalisti abruzzesi e il gruppo regionale dell’Unione Stampa sportiva italiana esprimono “profondo cordoglio per la prematura e improvvisa scomparsa della collega Rita Consorte”.
“Rita si è sempre spesa con grande energia su tematiche sociali e di disagio, sul piano personale coltivava più di altre soprattutto la passione per il calcio ed era grande tifosa del Pescara. Sga e Ussi si uniscono con partecipazione e affetto al cordoglio di quanti le hanno voluto bene”.
I funerali si svolgeranno domani, martedì 13 agosto, alle ore 16 nella chiesa di Santa Caterina da Siena a Pescara, muovendo anticipatamente dall’ospedale civile di Pescara.
La piangono il nipote Federico, la cognata Alessandra e gli zii e i cugini.