La ricorrenza di San Matteo Apostolo.
Si è svolta questa mattina, a Lanciano (Chieti), nella chiesa di San Francesco, la cerimonia provinciale in onore di San Matteo Apostolo, patrono della Guardia di finanza.
“La celebrazione del nostro Santo Patrono – dichiara al Tgmax il Col. Michele Iadarola – si presenta come un momento di condivisione spirituale per tutte le Fiamme Gialle e quest’anno è stato pensato e favorevolmente accolto dal Vescovo della diocesi di Lanciano-Ortona, Sua Eccellenza Emidio Cipollone di officiare una Santa Messa per la ricorrenza presso uno dei luoghi simbolo della Chiesa dov’è custodita la reliquia del più antico miracolo Eucaristico documentato”.
“San Matteo, prima di essere Apostolo, esercitava le funzioni di pubblico esattore dei redditi dello Stato – prosegue il Comandate provinciale delle Fiamme gialle di Cheti – questo richiamo storico lo ha reso affine al nostro Corpo per esprimere il suo ausilio Divino nell’adempimento dei nostri quotidiani doveri”.
“Questo riconoscimento – ricorda il Col. Iadarola – fu concesso il 10 aprile 1934 da parte di Papa Pio XI. Il Finanziere di oggi è un controllore del rispetto delle leggi economico-finanziarie, sempre ispirato nella sua attività di servizio da valori di onestà, giustizia e responsabilità, consapevole della propria missione al servizio dello Stato e dei cittadini”.
Oltre al Prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa, e al sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, erano presenti diverse Autorità provinciali e locali, sia civili che militari.