Il Comune di Palena ha deciso di opporsi alla recente decisione della ASL di Chieti di sopprimere la Guardia medica turistica nel Comune di Palena.
Lo rende noto il sindaco, Claudio D’Emilio.
“Un altro duro ed ingiusto colpo all’entroterra dell’Aventino – dichiara il sindaco al Tgmax – già impoverito dalle scelte sulla riorganizzazione dei presidi e della rete di emergenza-urgenza”.
“La guardia medica turistica non è un servizio aggiuntivo – spiega il primo cittadino – ma un servizio essenziale volto a garantire l’assistenza sanitaria di base nei territori, come il nostro, dove la presenza estiva triplica il numero di presenze ordinarie, facendo venire meno il rapporto minimo fra medico di base (uno solo qui da noi) e i potenziali assistiti”.
“La Guardia medica turistica, aggiunge D’Emilio, è un LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e, dove necessaria come qui, deve essere garantita”.
“Purtroppo la ASL è venuta meno anche agli impegni assunti davanti al Prefetto di Chieti – prosegue il sindaco – limitandosi ad integrare solo i servizi sulla costa, discriminando il territorio interno che a turismo estivo presenta, e per fortuna, una importante presenza che impone il rafforzamento dei servizi, tutti”.
“Il Comune di Palena si è sempre distinto per la difesa dei servizi alla comunità del territorio del Sangro-Aventino e proseguiremo su questa strada“.
Al momento l’azione giudiziale di Palena è al vaglio del TAR Abruzzo Pescara.