“Cocce di morto” infestanti e “carnevalata”, sono alcuni dei commenti più ripetuti da chi vede come un “orrore” la festa di Halloween, a Lanciano (Chieti), promossa dall’amministrazione comunale.
Una iniziativa a sostegno del commercio cittadino, questo l’obiettivo dichiarato, con negozi che offrono sconti dedicati; altri, invece, il 31 ottobre preferiscono abbassare la saracinesca, al pomeriggio, in concomitanza con la manifestazione che si svolgerà lungo corso Trento e Trieste.
Forti contrasti nella città del Mastrogiurato e delle antiche fiere medievali, ma anche delle confraternite che del culto dei morti fanno la loro missione da secoli.
Dal palco per gli spettacoli di Halloween allestito davanti al monumento ai caduti di tutte le guerre, tema tornato tragicamente attuale in queste settimane, a streghe e zombie allestiti in centro, le polemiche si fanno più accese.
Il poeta e farmacista Marcello Marciani lamenta la chiusura di piazza Plebiscito, “per quattro carnevalesche ‘cocce di morto’ che ballano. Non solo è un segnale infimo e volgare dell’appiattimento del gusto, del servilismo al consumismo di matrice americana, per cui anche la ricorrenza dei morti diventa occasione per allestire un greve e pacchiano mercato, ma anche una totale mancanza di rispetto per chi in quella piazza ci lavora e viene fortemente penalizzato dalla sua chiusura. Rimpiango il due novembre raccolto nelle case, coi tanti ‘lumini’ accesi in cucina per ricordare ed evocare i cari scomparsi, e ogni lume intitolato al nome di un defunto, per stimolare il suo conforto e sperare di sentire la sua affettuosa presenza”.
Anche una parte della politica, con il segretario cittadino di Progetto Lanciano, critica: “a me vedere cocce di morto, fantasmi, zombie cadaveri appesi, pipistrelli, zucche, ragni e quant’altro in giro per la città e sul corso non mette affatto allegria. Neanche le vetrine acconciate così”, scrive Carlo Orecchioni.
Halloween e il contrasto con la tradizione cattolica italiana
Il contrasto principale tra Halloween e la tradizione italiana riguarda la storia e l’origine delle due celebrazioni.
Halloween è originaria della cultura celtica e ha radici antiche che risalgono a migliaia di anni. È diventata una festa commercializzata con costumi, dolcetti e decorazioni spaventose, spesso ispirati a creature mitologiche come streghe, fantasmi e vampiri. Halloween è celebra la notte del 31 ottobre.
In Italia, il giorno di Ognissanti, l’1 novembre, è una festività tradizionale con radici religiose. Le persone onorano i defunti visitando le tombe dei propri cari e portando fiori. Questa celebrazione ha una connotazione più sacra e riflette la cultura cattolica italiana. Halloween è una festa relativamente recente in Italia ed è vista come una festa più commerciale e meno legata alla tradizione culturale e religiosa.
Il programma del Comune
Nel programma dell’Amministrazione comunale di Lanciano c’è una festa non meglio specificata nei dettagli, che al pomeriggio del 31 ottobre interesserà il centro città, i Viali, corso Trento e Trieste e corso Bandiera.
L’evento ha avuto inizio ieri, lunedì 30 ottobre.
Nottetempo, ignoti avrebbero sottratto degli addobbi allestiti dall’organizzazione lungo corso Trento e Trieste, tra cui scheletri, lanterne e altro materiale.
La denuncia per furto è stata presentata al Commissariato di Pubblica sicurezza, danno stimato in circa tremila euro.