Un milione di euro per danni morali e d’immagine.
E’ quanto ottenuto, in appello, da Honda Italia Industriale, che ad Atessa (Chieti) ha il più grande stabilimento di moto d’Europa.
La Corte d’Appello dell’Aquila ha, infatti, acclarato la mala gestione di un ex amministratore e presidente esecutivo”, confermando la sentenza di primo grado emessa, nel novembre 2021.
All’epoca, il Tribunale delle Imprese di L’Aquila emise sentenza di condanna al risarcimento di danni patrimoniali per un importo superiore a 6,25 milioni di euro a favore del colosso nipponico.
Allora però furono negati i danni morali che invece, adesso, sono stati riconosciuti alla multinazionale giapponese “in ragione della gravità dei fatti”.
La Corte ha definito l’accaduto ”straordinario e, nello specifico contesto regionale, addirittura clamoroso”.
A portare avanti la causa in sede civile è stato lo studio legale Ughi e Nunziante, con l’of counsel Salvatore Orlando e con l’associato Flavio Rodi.