La vertenza
L’Audi vuole i turbo solo dalla Honeywell di Atessa (Chieti), quelli sostituivi, prodotti in Inghilterra durante lo sciopero con presidio a oltranza, hanno creato una marea di scarti.
Sono pezzi di pregio che vanno montati su motori per auto da oltre 100 mila euro, spiegano le rsu di Fiom. E la casa automobilistica tedesca non fa sconti a nessuno, quando si tratta di qualità pretende il meglio.
Così, alla ripresa delle attività, manager della casa automobilistica, tra le più prestigiose al mondo, hanno fatto visita allo stabilimento in Val di Sangro pretendendo i pezzi realizzati da mani esperte e ricche di know how. Almeno fino al prossimo mese di aprile, quando la multinazionale americana ha annunciato che chiuderà.
Nel frattempo, i 420 dipendenti sono rientrati in fabbrica: tra pessimismo verso possibili riconversioni del sito produttivo e incertezze sugli incentivi per la chiusura.
Al Tgmax le dichiarazioni delle rsu Fiom Luciano Ianni e Luca Caporale.