La preparazione alla Settimana Santa, a Lanciano (Chieti), e in particolare alla processione degli Incappucciati del Giovedì Santo, è un impegno che coinvolge i confratelli tutto l’anno, e che si intensifica nei giorni clou.
All’interno della Chiesa di Santa Chiara, sede della Arciconfraternita Morte e Orazione San Filippo Neri, i confratelli sono alle prese con gli ultimi preparativi, e al Tgmax raccontano le loro esperienze spirituali e di cammino in condivisione: Peppino, Italo e Alessandro.
La processione degli Incappucciati esce dalla Chiesa di Santa Chiara alle ore 22 del Giovedì Santo: i confratelli, circa un centinaio, hanno il volto coperto a testimoniare l’uguaglianza di tutti gli uomini davanti al Signore e la loro vergogna per il peccato che hanno commesso tradendo il Figlio di Dio.
Figura centrale è il Cireneo, il confratello che si addossa la croce per tre ore: è scelto dal Priore all’ultimo momento, mentre i confratelli sono in raccoglimento prima della processione. Nessuno, tranne il Priore che gli starà accanto per tutto il tempo, conosce la sua identità.
L’Arciconfraternita è a Lanciano dal 1608.