Trentaquattro scuole dell’infanzia, federate FISM Abruzzo, hanno celebrato “La notte dei racconti”, con la duplice finalità di rimarcare l’importanza della lettura nella fascia d’età 0-6 e rinsaldare il rapporto tra scuola e famiglia.
Al coro di “Aprite, aprite” le bambine e i bambini dell’asilo La Casetta di Lanciano erano impazienti, ieri pomeriggio, di entrare nella loro scuola dell’infanzia e godersi “La notte dei racconti”, dopo giorni di attesa e tanta preparazione.
L’iniziativa è stata condivisa da 34 asili in Abruzzo aderenti alla Fism, Federazione italiana scuole materne, tra queste anche Il Girotondo di Lanciano.
Il colore giallo a fare da tratto distintivo per l’evento, con tappeti, accessori, matite, segnalibri e la serata ha preso il via tra le voci narranti di genitori e maestre, che raccontavano storie e favole.
L’obiettivo della Notte dei racconti è duplice:
da un lato rimarcare l’importanza della lettura nella fascia d’età da 0 a 6 anni, dall’altro rinsaldare il rapporto tra scuola e famiglia, fondamentale per la buona riuscita delle attività didattiche.
La FISM Abruzzo, che lo scorso anno ha compiuto 50 anni, è sostenuta da 75 scuole dell’infanzia paritarie e 1.454 alunni. A questi dati si aggiungono le oltre 100 strutture da 0 a 3 anni, aggregate e non alle scuole dell’infanzia.
I commenti del giorno dopo
“Siamo felici della riuscita dell’evento e non posso che ringraziare le mie maestre per la disponibilità e l’entusiasmo che hanno dimostrato – commenta la responsabile dell’asilo La Casetta, Claudia Franceschelli
Soprattutto della gioia e meraviglia che i bambini hanno messo nella preparazione della serata. Ecco, il senso di tutto per noi è stato questo, insieme al calore delle famiglie”.
“La notte dei racconti 2025 è un evento proposto da Reggiochildren a livello mondiale in occasione del compleanno del suo fondatore Loris Malaguzzi”, ricorda Angela Chiavaro de Il Girotondo. “Le famiglie sono state accompagnate in un percorso itinerante attraverso parole, narrazioni e racconti, momenti in cui educatori, genitori, bambine e bambini si sono uniti nell’emozione di una lettura condivisa.
La creatività ha trovato spazio in questa serata con una piccola proposta laboratoriale per la creazione di un segnalibro a tema che potesse essere un ricordo e, al contempo, un invito a ricreare anche a casa un luogo e un tempo dedicato alla lettura”.