All’inizio del 2024 la persona più anziana in Italia è una donna residente in Emilia-Romagna che a ottobre ha raggiunto il traguardo dei 114 anni di età. E’ quanto emerge dai dati dell’Istat.
Tra gli uomini, il più anziano vivente all’1 gennaio 2024 era un residente in Molise di 110 anni di età, successivamente scomparso nel corso dei primi mesi dell’anno.
A fine ottobre il nuovo decano risiede in Basilicata e ha superato i 110 anni.
Rimangono, dunque, ancora imbattuti i record assoluti di longevità maschili e femminili italiani, detenuti rispettivamente da Antonio Todde residente in Sardegna, deceduto nel 2002 poche settimane prima di compiere 113 anni ed Emma Morano residente in Piemonte, deceduta nel 2017 all’età di 117 anni che, finché in vita, aveva ottenuto il primato di donna contemporanea più longeva al mondo.
Oggi questo record è detenuto a livello mondiale da John Alfred Tinniswood, cittadino inglese, tra gli uomini (112 anni di età) e da Tomiko Itooka, cittadina giapponese, tra le donne (116 anni).
Centenari in aumento
Aumentano i centenari in Italia, in 10 anni sono oltre il 30% in più.
E’ quanto emerge dai dati resi noti dall’Istat.
All’1 gennaio 2024 i centenari residenti in Italia sono 22.552 (a fronte dei 17.252 del 2014).
Di questi, l’81% è di sesso femminile.
Alla stessa data, i residenti con almeno 105 anni di età (semi-supercentenari) sono 677. Mentre a inizio 2024 sono 21 quelli che hanno raggiunto la soglia dei 110 anni (supercentenari), tra cui un solo uomo.