Le lezioni si svolgeranno a Ortona
Il neonato Istituto Tecnico Superiore per la Mobilità Sostenibile “MO.ST” avvia il suo primo corso biennale il prossimo 30 ottobre: la conferenza di presentazione si è svolta a Ortona (Chieti), nell’aula consiliare del Comune.
L’ITS per la mobilità sostenibile avrà sede operativa nell’Istituto “Acciaiuoli-Einaudi” di Ortona e nasce con l’intento di formare esperti per il trasporto delle persone e delle merci, pronti ad affrontare le nuove sfide della logistica internazionale. Infatti gli allievi del corso potranno formarsi in aziende leader nel settore dei trasporti e della logistica, comprenderne le dinamiche competitive e sviluppare progetti sperimentali, nonché acquisire competenze specifiche nelle tecnologie applicate.
«La Fondazione ITS MOST – ha ricordato il presidente Alfonso Di Fonzo, presidente dell’azienda trasporti Donato & F.lli Di Fonzo S.p.a. – nasce proprio per intercettare nuove sfide che interesseranno nei prossimi mesi il nostro territorio: il dragaggio del porto di Ortona e la prima gara europea dei servizi pubblici locali nel 2020. Due passaggi decisivi per lo sviluppo regionale che in prospettiva richiedono figure specializzate e qualificate».
La Fondazione vede tra i suoi protagonisti enti pubblici, con capofila il Comune di Ortona, istituti scolastici, università e operatori privati che forniscono servizi di trasporto via terra e via mare, sia in modalità unitaria che intermodale.
Ricca e qualificata la presenza del mondo scolastico con capofila l’Istituto ortonese “Acciaiuoli-Einaudi”, e gli Istituti professionali “Enrico Mattei” di Vasto e “Alessandro Volta” di Pescara e la collaborazione universitaria con gli atenei dell’Aquila, della “Sapienza” di Roma e di Macerata: queste ultime riconosceranno i 120 crediti formativi universitari corrispondenti al biennio. In particolare, la facoltà di Giurisprudenza di Macerata sta preparando la specializzazione in Diritto della navigazione.
«L’ITS nasce con una mission ben precisa che crede nella relazione +Competenza+Occupazione ascoltando le esigenze del mondo imprenditoriale, esigenze più facilmente sanabili con il circolo virtuoso della formazione specialistica e professionalizzante» ha sottolineato la direttrice Emanuela Di Luca, moderando l’incontro con la stampa. Il settore trasporti e logistica è stato sempre considerato di basso profilo professionale, in quanto tenuto legato per troppo tempo alle figure di “autista, magazziniere, meccanico” che, seppur oggi continuino ad essere presenti, necessitano di altre competenze sia tecnologiche che tecniche (per es. su eco-efficientamento e sostenibilità ambientale), nonché nuove competenze legate all’economia emergente: economia del mare, della logistica portuale, della distribuzione intelligente e della sostenibilità ambientale.
La previsione normativa di questi istituti di eccellenza di alta specializzazione tecnologica rientra nelle direttive del DPCM del 25/01/2008 che ha istituito le “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori (ITS)”. La normativa nazionale stabilisce che questi Istituti Tecnici Superiori operino sulla base e negli ambiti delle priorità indicate dalla programmazione regionale e la Regione Abruzzo con Deliberazione n. 244 del 19 aprile 2016, ha approvato il “Piano Triennale dell’Istruzione e della Formazione Tecnica Superiore 2016-2018”, riconoscendo e legittimando sei ambiti operativi: meccanica, meccatronica e automazione; energia, costruzione e abitare-eco; agroalimentare; tessile abbigliamento e calzaturiero; trasporti e logistica-mobilità sostenibile; turismo.
«Questo nuovo istituto è il quinto ITS attivato in Abruzzo – sottolinea l’assessore regionale alla Formazione Marinella Sclocco – rientra negli obiettivi delle politiche attive del lavoro e rappresenta una scommessa di futuro per lo stesso tessuto imprenditoriale, perché nasce dalle esigenze delle stesse aziende. Questi istituti possono quindi rappresentare una valida risposta per coniugare le esigenze di domanda e offerta nel mondo del lavoro, con la possibilità anche per chi volesse continuare, di completare e arricchire il proprio curriculum formativo».
Con questa prospettiva inizia, dunque, il primo corso biennale che vedrà impegnati 20 allievi per un totale di 1.800 ore di corso, suddivise in 800 d’aula, 400 in laboratorio e 600 in tirocinio aziendale. Il corso è finanziato dal FSE e dal MIUR e comporterà il rilascio tramite un esame finale di un Diploma Tecnico Specialistico (a valenza europea) o l’acquisizione di patenti professionali o crediti formativi per le Università partner.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito istituzionale del Comune di Ortona, dove è stata allestita una specifica sezione, o telefonando al numero 085.8561968.