La notizia
Il caro bollette non ferma la generosità delle famiglie abruzzesi, che donano 180 tonnellate di cibo ai più bisognosi nella giornata della Colletta alimentare.
Negli scatoloni del Banco alimentare sono stati raccolti i prodotti a lunga conservazione: verdura in scatola, tonno e carne in scatola, polpa o passata di pomodoro, olio, alimenti per l’infanzia come omogeneizzati o latte in polvere.
A Lanciano (Chieti), in via per Treglio, è stato allestito il punto di raccolta dell’area frentana, dell’Ortonese, del Sangro e del Vastese, con decine e decine di volontari che la sera di sabato 26 novembre sono arrivati sotto la pioggia per consegnare con i furgoni quanto raccolto davanti ai supermercati di varie città: da Altino a Casoli e Montenerodomo, da Fossacesia a Torino di Sangro, da Orsogna a Lanciano, da Gissi a Scerni e Vasto.
Ad accoglierli il coordinatore provinciale di Chieti del Banco alimentare, Elio Vicchiarello. “E’ il frutto del lavoro di squadra”, dice soddisfatto al Tgmax, “non siamo soli, con noi collaborano anche i gruppi di protezione civile di vari comuni, gruppi alpini e la Croce azzurra di Lanciano”.
“Una bella catena di umanità”, che in provincia di Chieti ha raccolto 41 tonnellate di cibo, di cui 10 provenienti dall’area frentana. E tra i volontari fondamentale è la presenza di giovani, come Marco Gargarella.
In Italia, in questi mesi, le persone che si sono rivolte alle strutture caritative sostenute dal Banco alimentare sono aumentate di circa 85 mila unità, raggiungendo un totale di 1 milione 750 mila assistiti. Numerose le telefonate giunte anche in questi giorni al centralino di Banco Alimentare e i messaggi ricevuti da persone che chiedevano con urgenza dove poter trovare aiuto alimentare.
La Colletta alimentare continua per tutto l’anno, “chiunque voglia può donare – conclude Vicchiarello – il Banco raccoglie prodotti dalla Comunità europea, dalle aziende, da enti convenzionati per donare alle famiglie che ne fanno richiesta”.