A sostegno dieci sindaci di centrodestra
“La nostra Provincia di Chieti sarà amministrata non con le segreterie dei partiti ma con i progetti”: così Umberto Di Primio, sindaco di Chieti, ha presentato la sua candidatura alla presidenza, con 10 sindaci di area centrodestra che lo sostengono.
L’incontro con la stampa si è svolto a Ortona (Chieti), presenti anche i consiglieri comunali di Lanciano Paolo Bomba, Roberto Gargarella, Gabriele Di Bucchianico. “Non è una candidatura per spirito di servizio”, ha precisato Di Primio, dichiarando di non averla cercata ma di aver ricevuto l’investitura dai colleghi sindaci di Gamberale, Orsogna, San Salvo, Fossacesia, Villa Santa Maria, Perano, Villalfonsina, Torino di Sangro, Borrello, Palombaro, Casalbordino.
“Anche se è una competizione piuttosto in salita per il centrodestra, che di certo non è in vantaggio quanto a numeri – ha commentato Di Primio – contiamo di recuperare sul buon senso di tutti gli amministratori e su una gestione piuttosto deludente del centrosinistra in Provincia, mettendo in campo nuove forze con consolidate esperienze amministrative”.
“Siamo convinti che quanto non è stato portato avanti dal centrosinistra possa essere recuperato – ha proseguito il candidato presidente – puntando a costruire il futuro dei nostri territori e non le sudditanze a cui siamo stati costretti in questi anni”.
Le priorità, che nascono dalle dirette esperienze di chi amministra i territori, saranno: pari attenzione alle aree interne e alle zone costiere: basta vedere territori interni isolati e lasciati soli nell’affrontare i propri problemi; attenzione specifica ai Comuni al di sotto dei 10.000 abitanti con ruoli di governo all’interno della Provincia; nuove strategie per la messa in sicurezza delle scuole secondarie; nuovi obiettivi per l’Ente Provincia attualmente in balia del pressapochismo e indebolita dalla Legge Delrio, “È necessario, infatti, una nuova programmazione – è stato detto in conferenza stampa – invertendo quanto abbiamo assistito fino ad ora con una Regione che decideva dove spendere i soldi e una Provincia prona alle sue disposizioni. Strade, ponti, viadotti, aree interne che sviluppano economia non possono meritare elemosine o la benemerenza della Regione”; infine, operazione verità sui conti dell’Ente.
“Assieme ai partiti e ai movimenti politici del centrodestra – ha evidenziato il Sindaco – potremo contare sul mondo civico, quello vero, rappresentativo, perché la nostra è un’idea di Provincia vicina ai Comuni, tant’è che una volta scritto il programma da realizzare, la mia idea è quella di riunire con frequenza l’assemblea dei Comuni al di là delle date prestabilite”.
Apprezzamenti per la candidatura del sindaco Di Primio sono stati espressi dagli amministratori presenti, i quali hanno sottolineato come la sua lunga esperienza amministrativa sia un valore aggiunto per la gestione dell’Ente, creando una proposta di governo credibile e seria. A conclusione dell’incontro, una riflessione scaturita ha messo in evidenza come “la candidatura del sindaco del Comune capoluogo di Provincia rappresenti una occasione di rilancio di tutta l’amministrazione provinciale e dei rapporti tra la città stessa e i 104 Comuni”.