Aveva 3 anni Francesca, non ce l’ha fatta a sopravvivere ai traumi riportati nell’incidente stradale avvenuto tra Manoppello e Scafa, nel Pescarese, sulla Tiburtina.
La notte dell’8 luglio era rimasta gravemente ferita mentre era in auto con la mamma. La piccola, di Scafa, è morta all’ospedale di Pescara dopo cinque giorni di ricovero in coma nel reparto di Rianimazione. Diagnosticata la morte encefalica, è iniziato il cosiddetto periodo di osservazione, al termine del quale è stato certificato il decesso.
Dopo l’assenso dei familiari le operazioni sono state eseguite stamani tra le 5 e le 9. All’ospedale di Pescara sono arrivate equipe da Padova, dove sono andati fegato e un rene, e Roma, dove è andato l’altro rene. Gli organi della bimba danno nuova speranza a tre persone.
L’incidente era avvenuto in piena notte: alla guida dell’auto su cui viaggiava la bimba, una Ford Fiesta, c’era la madre della piccola, che perse il controllo del mezzo finendo contro un albero.
La donna riportò un politrauma, giudicata guaribile in 25 giorni; le condizioni della figlia, invece, erano apparse subito più gravi, con ricovero in Rianimazione in prognosi riservata.
Dei rilievi si erano occupati i Carabinieri della Compagnia di Popoli (Pescara).