Restauro conservativo
Con un finanziamento di 60mila Euro, stanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, inizierà la prossima settimana il lavoro di restauro conservativo del monumento ai caduti in piazza Plebiscito.
La Soprintendenza di Chieti ha consegnato il cantiere all’impresa aggiudicataria.
Bomba: ripensare l’area
Lo rende noto l’amministrazione comunale di Lanciano (Chieti), che a fine lavori vorrà “ripensare” anche la sistemazione della piazza nello spazio antistante il monumento.
“Probabilmente con un pavimento disegnato o decorato, l’importante è valorizzare meglio l’area”, spiega al Tgmax l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Bomba, che affiderà a breve il compito ad un professionista per la progettazione.
Il monumento, oggi oggetto di degrado nel rivestimento marmoreo, da cui spunta anche della vegetazione spontanea, è stato oggetto di recenti polemiche su un eventuale spostamento, durante la precedente giunta Pupillo. Il Tgmax ne fece anche un sondaggio tra i lancianesi.
“L’opera – interviene il sindaco Filippo Paolini – interessa il simbolo dei valori di libertà, patriottismo e coraggio della popolazione. Questo simbolo rappresenta il baluardo della libertà conquistata sacrificando tante vite umane e noi – dice Paolini – abbiamo il dovere di ricordarlo sempre per noi e per le giovani generazioni”.
L’intervento di restauro
Il monumento, realizzato nel 1926 dall’artista Cataldi, sarà oggetto di un restauro finalizzato al ripristino del decoro tramite interventi mirati per la rimozione degli attacchi biologici presenti, il recupero delle superfici ammalorate in fase di disgregazione, la sostituzione del rivestimento marmoreo gravemente danneggiato e il ripristino della struttura interna di sostegno.
La previsione della conclusione dei lavori è di 90 giorni.