Progetto di Filippo Iezzi
Ogni singolo punto luce dei 7.500 che illuminano l’albero è programmabile con un’app, in grado di animare l’installazione con un gioco di colori quasi infinito.
E non manca la musica, in filodiffusione, a creare l’atmosfera con voci del calibro di Frank Sinatra, Celine Dion, Micheal Bubble e tanti altri.
E’ stato acceso domenica 13 dicembre, nella festa di Santa Lucia, l’albero di Natale #20Venti di Lanciano, realizzato dallo scenografo Filippo Iezzi con la New Energy di Treglio, che sulla terrazza del municipio ha installato i pannelli fotovoltaici per produrre l’energia necessaria.
E’ il quarto albero eco-sostenibile che l’assessorato comunale alla Cultura fa proprio per il periodo natalizio. Il nome “20venti” rimanda alla strategia europea 2020, basata su una visione di crescita intelligente soprattutto dal punto di vista energetico. “Nessun albero vero è stato tagliato, utilizzo di energia rinnovabile al 100%, tanta creatività e luce in un momento così buio a causa delle conseguenze dell’emergenza coronavirus”, dice l’assessore Marusca Miscia.
L’opera di Iezzi è quella che più assomiglia nella forma all’idea attuale di albero di Natale, inteso come “luci d’artista”, dopo gli esperimenti degli anni scorsi, fatti oggetto di dibattiti e vignette ironiche sul web.
Un po’ ci mancano. Ma forse, in tempo di pandemia, neppure i leoni da tastiera avrebbero osato.