Verso il secondo turno
Dieci punti condivisi dal candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Sergio Furia e dal candidato sindaco del centrosinistra Leo Marongiu che proprio sulla base di un’intesa convinta hanno siglato l’accordo per proseguire insieme la sfida elettorale a Lanciano (Chieti), in vista del voto di ballottaggio del 17 e 18 ottobre prossimi. Un apparentamento nato non sull’onda di eventuali spartizioni e poltrone ma, è stato detto in conferenza stampa, sulla volontà concreta di realizzare una parte importante di un progetto politico, che dovrà contribuire a disegnare il volto di una città nuova.
Il commento di Sergio Furia
“Un approdo naturale”, commenta Furia, che in caso di vittoria di Marongiu avrebbe un seggio in consiglio comunale. “Il nostro è stato un cammino lineare, coerente e trasparente, abbiamo incontrato i cittadini e provveduto alla stesura di un programma al quale tutti hanno partecipato, ho condotto la mia campagna elettorale fuori da polemiche sterili, incentrando tutto sugli aspetti programmatici. Tengo a sottolineare – ha precisato Furia nel suo intervento – che abbiamo cercato il dialogo con tutti, il candidato del centrodestra ci ha chiuso la porta, ma abbiamo trovato la possibilità di un confronto aperto e leale con il candidato Marongiu che ha scelto di portare avanti insieme a noi i dieci punti. Questo ci ha fatto piacere e decidere di intraprendere insieme questo percorso con l’obiettivo di concretizzare entro la fine del 2022 i punti sui quali siamo pienamente d’accordo”. E’ toccato, quindi, a Sergio Furia dare il via all’incontro al quale hanno preso parte anche i consiglieri regionali Silvio Paolucci del Pd e Francesco Taglieri del Movimento 5 Stelle.
Il commento di Leo Marongiu
“Benvenuti in squadra”, ha esordito Leo Marongiu che prima della conferenza ha voluto testimoniare con la presenza e con un breve intervento tutta la solidarietà alla Cgil per i drammatici e deprecabili fatti romani, ribadendo con forza i valori della democrazia, della libertà e della resistenza. “La giornata di oggi – ha continuato Marongiu cercando di contenere l’emozione di un momento che lo ha riportato indietro di alcuni anni – mi sembra molto simile all’accordo del 2011 fatto con un pezzo di destra deluso e che ora sembra rientrato nei ranghi e con un movimento civico che diede una spinta determinante alla vittoria finale”. Il riferimento va dritto alla passione contagiosa di Pino Valente. “Quando parlo di Lanciano per tutti – ha proseguito il candidato del centrosinistra – mi riferisco a una città aperta, inclusiva, a una città che va oltre le sigle e gli steccati e che è capace di allargare gli orizzonti. I temi sui quali ci siamo trovati sono quelli che anche noi mettiamo in primo piano, il lavoro, l’acqua, l’ambiente, la mobilità, il commercio, e poi condividiamo la grande battaglia per la difesa dell’ospedale, punto ineludibile del nostro programma e ringrazio l’impegno del consigliere Taglieri nei confronti del Renzetti”. Leo Marongiu crede nella forza e nella sincerità di questo accordo che li vede accomunati dalla volontà di lavorare con serietà e lungimiranza, con l’unico prioritario obiettivo, il bene di Lanciano. “Saremo una squadra unita che vuole governare per dare soluzione ai problemi e rispondere in maniera adeguata ed efficace alle richieste dei cittadini”.