Popolazione target 14.700
Si ricomincia con lo screening di massa, sabato 6 e domenica 7 febbraio nel Chietino. Questo fine settimana sono 13 le comunità coinvolte: a Chieti, dove preoccupa la variante inglese; a Lanciano, dove il sindaco rivolge un appello per la partecipazione, e ancora a Fossacesia, Roccascalegna, Casalbordino, Vasto, Civitella Messer Raimondo, Lentella, Monteodorisio, Palmoli, Roccamontepiano, Tollo e Torrevecchia Teatina.
“Lo screening è importante – ribadisce il manager Asl Thomas Schael – a Chieti la metà dei positivi presenta mutazioni riconducibili alla variante inglese, altamente contagiosa. E in ospedale non c’è più posto”.
In Abruzzo l’indice Rt è salito a 0,99. L’invito a sottoporsi allo screening è rivolto a tutte le fasce di età, in special modo a quella compresa tra 18 e 35 anni che più facilmente sfugge ai controlli.
A Lanciano la macchina organizzativa è pronta, allestita in quattro postazioni diverse con 12 linee complessive per effettuare il tampone rapido antigenico: foyer del teatro Fenaroli in piazza Plebiscito, Palazzetto dello sport, PalaMasciangelo al quartiere Santa Rita e il padiglione di Lancianofiera all’Iconicella.
Tanti i volontari anche tra gli esponenti politici di maggioranza e minoranza che lanciano l’appello alla popolazione.
Nello scorso fine settimana sono stati effettuati 4.400 tamponi antigenici, che hanno rilevato 21 positività al Coronavirus. La popolazione target, dicono i sanitari, è di 14.700 persone. Si spera di raggiungere l’obiettivo. Gli attualmente positivi in città sono quasi 200.